Sicurezza informatica e Sostenibilità digitale, un circolo virtuoso per accelerare la crescita di PA e imprese: la ricerca
La nuova ricerca di Fondazione per la Sostenibilità Digitale condotta con Gyala evidenzia come la sicurezza informatica e la sostenibilità siano ambiti interconnessi e complementari, in quanto concorrono a rendere le nostre società più resilienti. “Digitalizzazione e Sustainable development goals delle Nazioni Unite procedono a braccetto soprattutto in tre macro-aree tecnologiche su cui, secondo il campione intervistato, è prioritario agire: integrazione tecnologica IT/OT, privacy e sovranità digitale”, evidenzia Nicola Mugnato, CTO e Co-Founder Gyala
16 Aprile 2024
Patrizia Licata
Giornalista
Sicurezza digitale e Sustainable development goals (SDGs) delle Nazioni Unite sono le facce di una stessa medaglia e le iniziative in questi settori dovranno procedere a braccetto, in base a priorità comuni. Questo il messaggio lanciato dal report “Sicurezza informatica e Sostenibilità digitale” realizzato da Fondazione per la Sostenibilità Digitale con il contributo di Gyala. Il digitale permea ogni aspetto della nostra vita, la superficie d’attacco dei sistemi si allarga e la cybersecurity diventa una componente imprescindibile della sostenibilità.
“La sostenibilità è la capacità di soddisfare i bisogni attuali senza precludere alle generazioni future le stesse opportunità: ciò rende chiaro come la sicurezza ne sia parte integrante”, afferma Simona Piacenti, Head of Marketing & Communications di Gyala, azienda italiana con una pluriennale esperienza in ambito difesa e che fornisce al mercato soluzioni di cybersecurity. “Sicurezza digitale e obiettivi Onu per lo sviluppo sostenibile non sono entità distinte, ma lavorano insieme per realizzare una società migliore”.
A dimostrazione di questa convergenza, uno dei principali punti di intersezione tra sicurezza e sostenibilità è l’integrazione IT/OT: un tema che può apparire puramente tecnologico, ma che i Chief information officer (CIO) intervistati nello studio hanno collegato strettamente alla sostenibilità ambientale. Allo stesso modo, la protezione dei dati e la sovranità digitale sono emersi come fattori che impattano la sostenibilità – e, con la digitalizzazione pervasiva e il diffondersi della data-driven economy – avranno un peso sempre più rilevante in questo circolo virtuoso tra sicurezza e SGDs.
La sostenibilità digitale è centrale anche nella PA
Il report di Fondazione per la Sostenibilità Digitale e Gyala esplora le intersezioni tra sicurezza digitale e sostenibilità con l’obiettivo di proporre un quadro di riferimento che porti verso una cybersecurity che sia sostenibile e, a sua volta, motore di sostenibilità. Lo studio si basa sull’analisi condotta attraverso focus group comprendenti una rappresentanza eterogenea di esperti, tra cui CISO, CIO, docenti e ricercatori universitari.
Il tema è di estrema rilevanza anche nel mondo della PA, considerato che la connessione tra sicurezza e sostenibilità è emersa come prioritaria in settori quali la sanità, l’istruzione e le utility. Il nuovo Piano Triennale per l’Informatica nelle Pubblica Amministrazione 2024-2026 ha, infatti, introdotto il principio guida della sostenibilità digitale – non a caso unendo i due termini – così definito: “Le pubbliche amministrazioni devono considerare l’intero ciclo di vita dei propri servizi e la relativa sostenibilità economica, territoriale, ambientale e sociale, anche ricorrendo a forme di aggregazione”.
La sostenibilità digitale deve dunque, orientare le scelte di progettazione, realizzazione, misurazione e valutazione dei processi e dei progetti di transizione digitale per tutte le pubbliche amministrazioni. Questa transizione digitale è trasversale a tutti gli ambiti e a tutti i processi gestiti dalla PA e ciò vuol dire che il digitale è capace di generare anche indirettamente degli effetti su ambiente, società e governance, aiutando a centrare tutti gli obiettivi SDGs, dalla parità di genere all’accesso al lavoro e all’istruzione, dalla riduzione dei consumi energetici alla realizzazione di una piena inclusione e accessibilità ai servizi pubblici digitali.
Le implicazioni dell’integrazione IT/OT
La crescente integrazione tra le componenti digitali dell’IT (information technology) e quelle fisiche dell’OT (operational technology) è il primo banco di prova di una visione olistica dei sistemi di cybersicurezza e della sostenibilità. Il collegamento IT/OT ha forti impatti sugli SDGs, in particolare quelli ambientali ed economici.
“Basti pensare alle implicazioni dell’integrazione IT/OT nell’ambito medico (SDG 3, Buona salute e benessere per le persone)”, afferma Nicola Mugnato, CTO e Co-Founder Gyala. “Mettere in sicurezza gli apparati e i dati vuol dire proteggere la salute dei pazienti, la cui vita dipende dal controllo dei dispositivi medicali impiantati o utilizzati nelle strutture ospedaliere o nella medicina a distanza. Ciò che appare solo tecnologico è dunque un fattore di sostenibilità per la persona, innanzitutto, e poi per il business degli operatori della sanità”.
Con analoga importanza emerge la connessione tra sicurezza integrata IT/OT e sostenibilità nel settore energetico (SDG 7, “Energia pulita e accessibile”) e nella gestione del ciclo delle acque (SDG 6), evidenziando la stretta complementarità fra cybersecurity, ambiente, economia e benessere delle persone.
Infatti, il 66% del campione sottolinea l’importanza della progettazione orientata al “security by design”per garantire la sostenibilità; il 61% ritiene essenziale per la sostenibilità garantire la sicurezza della supply chain; e, per il 51%, la gestione di infrastrutture resilienti richiede un elevatissimo livello di integrazione tra IT e OT.
“Noi di Gyala crediamo fermamente che la sostenibilità possa trovare nella tecnologia un elemento abilitatore e attuatore e riteniamo che le tecnologie per la cybersecurity siano un volano per lo sviluppo del Paese, collaborando alla protezione delle istituzioni e delle singole aziende e stimolando il circuito dell’economia, del benessere e della crescita”, afferma Mugnato.
La correlazione tra privacy e sostenibilità
I macro-settori strategici, come la sanità, sono citati anche relativamente alla correlazione tra privacy e sostenibilità, con particolare riferimento all’SDG 3: la sicurezza del paziente va gestita proteggendone i dati da attacchi esterni e interni, come afferma il 62% del campione. Per il 51%dei rispondenti la sicurezza di un sistema informativo non deve in alcun modo ledere la privacy dei suoi utenti.
Altri ambiti rilevanti sono la gestione dei sistemi di monitoraggio e controllo dei comportamenti degli utenti (SDG 7); la gestione della sicurezza dei sistemi nel rispetto della privacy dei lavoratori (SDG 8, “Lavoro dignitoso e crescita economica”); e la protezione dei dati degli studenti rispetto ad attacchi esterni (SDG4, “Educazione di qualità”).
Sovranità digitale e resilienza
Il report di Fondazione per la Sostenibilità Digitale e Gyala evidenzia anche la centralità della sovranità digitale nella sicurezzaper garantire la sostenibilità, soprattutto economica e sociale. L’elemento più rilevante è la garanzia che i dati coperti da segreto industriale di un’azienda e quelli delle infrastrutture critiche del Paese non possano essere acquisiti da Stati esteri (SDG 8). Il 60%degli intervistati ritiene che gli Stati debbano investire in cybersicurezza favorendo gli attori nazionali e il 57%pensa che la sostenibilità si fondi anche sulla garanzia che le i fornitori di sistemi e soluzioni per la cybersecurity siano indipendenti da ingerenze straniere.
“Gli elementi che ci ha restituito questa ricerca confermano che l’approccio che Gyala ha nel suo Dna, di guardare alla sovranità digitale, all’integrazione tecnologica e alla privacy connesse alla sostenibilità come elementi competitivi, è corretto e può rappresentare un elemento chiave nel processo evolutivo sostenuto del Sistema Paese” commenta Simona Piacenti di Gyala. “Questi approcci – conclude Piacenti – possono accelerare la crescita del settore pubblico e privato proteggendo infrastrutture e dati sia dai cyber attacchi sia da ricadute negative sul benessere delle economie e delle società. Si attua così quella visione integrata della sostenibilità digitale che spesso definiamo “resilienza”.
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Cyber Security e Sostenibilità, la Ricerca
Report "Sicurezza informatica e Sostenibilità digitale" realizzato da Fondazione per la Sostenibilità Digitale con il contributo di Gyala
6 Dicembre 2024