Tuscany Internet Exchange, la Toscana estende la rete

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La Rete Telematica della Regione Toscana (RTRT) nasce nel 1997, come infrastruttura dedicata per la Pubblica Amministrazione regionale e locale all’interno del programma "Un Patto per la Toscana", che si poneva di individuare tutte quelle risorse ed i fattori di successo atti a migliorare e rendere stabile un processo di sviluppo della competitività del sistema toscana.

18 Gennaio 2006

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Tommaso Del Lungo

Articolo FPA

La Rete Telematica della Regione Toscana (RTRT) nasce nel 1997, come infrastruttura dedicata per la Pubblica Amministrazione regionale e locale all’interno del programma "Un Patto per la Toscana", che si poneva di individuare tutte quelle risorse ed i fattori di successo atti a migliorare e rendere stabile un processo di sviluppo della competitività del sistema toscana. La RTRT ha, così, dato avvio alla realizzazione di un sistema integrato delle amministrazioni pubbliche orientato alla revisione dei processi, alla trasparenza e all’efficienza e all’efficacia dell’azione pubblica.
Oggi la RTRT è una infrastruttura di telecomunicazione ramificata sul territorio regionale che connette e distribuisce servizi non solo ale PA, ma anche alle Università, alle Aziende sanitarie, alle Aziende di promozione turistica e ad altri Enti connessi direttamente o nell’ambito delle Reti civiche.
Fondamentale nella RTRT è il modello organizzativo gestionale, definito nella legge regionale sulla Società dell’Informazione, che impegna pariteticamente le varie amministrazioni, favorendo lo svolgimento dei ruoli e la programmazione e progettazione condivisa.

Il ruolo di RTRT

  • Oltre 500 soggetti collegati;
  • 16 Mb di banda verso Internet;
  • Backbone con pop distribuiti sui distretti;
  • Gestione del backbone da parte del carrier;
  • Co-gestione del livello 3;
  • Hosting per oltre 200 soggetti;
  • Registrazioni di nomi a dominio (oltre 700);
  • Ri-distribuzione accesso ai servizi dedicati allaP.A.;
  • Accesso a Internet;
  • Helpdesk.

Dalla RTRT al TIX

All’interno del progetto A1 del programma e-Toscana, co-finanziato dal primo bando del Ministro per l’Innovazione e le Tecnologie, relativo ai progetti infrastrutturali, la Regione ha inserito una serie di attività di potenziamento, estensione ed arricchimento della Rete regionale sul territorio, per il miglioramento della cooperazione e la comunicazione fra le organizzazioni pubbliche della Toscana ed del loro rapporto con i cittadini. Il TIX è proprio uno di questo progetti e mira ad offrire una notevole disponibilità di banda grazie all’interconnessione tra più reti ad alta velocità e, soprattutto, una qualità certificata, in modo da garantire a tutta l’utenza pari condizioni di accesso, di costo e di qualità di servizi di rete.
Un Neutral Access Point (NAP) è un punto di interscambio tra diversi fornitori (provider), un nodo che connette reti di differenti proprietari.
Il TIX è il primo NAP toscano che fungerà da punto di interconnessione della RTRT con la rete nazionale e con le reti degli altri provider attivi sul territorio toscano creando la cosiddetta "RTRT estesa". Estesa perchè va al di là della infrastruttura fisica, e collega anche quelle pubbliche amministrazioni che pur desiderando aderire alla RTRT, non possono essere direttamente connesse alla sua infrastruttura fisica per motivi organizzativi e/o economici .

Gli obiettivi del TIX

  • Disporre sul territorio di una infrastruttura di trasporto a banda larga;
  • Garantire molteplici modalità di collegamento a tale infrastruttura per diffondere il più possibile l’accesso ai servizi su di essa distribuiti, anche attraverso dispositivi mobili (cellulari, palmari, ecc.);
  • Disporre di modalità di accesso sicure (VPN);
  • Costituire un elenco di provider accreditati, in grado di fornire servizi Internet alle pubbliche amministrazioni;
  • Costituire un Centro Servizi per la Rete Telematica Regionale Toscana;
  • Garantire l’estensione della connettività ed interoperabilità all’intero tessuto socio-economico della Toscana;
  • Fornire un sostanziale contributo alla realizzazione della rete nazionale della pubblica amministrazione.

TIX: Centro Servizi per RTRT

"Il Centro Servizi – ci spiega Giovanni Armanino, responsabile del progetto – è diventato il cuore della maggior parte dei servizi infrastrutturali ed applicativi della rete della Pubblica Amministrazione toscana. In pratica tutti i progetti di e-toscana hanno il loro cuore all’interno del TIX, comprese quelli in sperimentazione, come il Digitale Terrestre. In questo modo, pur interagendo con pubbliche amministrazioni indipendenti il TIX ci permette di offrire servizi procedendo di pari passo e minimizzando gli sprechi".
I servizi offerti sono:

  • Decentramento (housing) di server, apparati di rete e collegamenti attualmente situati presso il CED della Regione Toscana;
  • Fornitura ai soggetti di RTRT di servizi in modalità hosting;
  • Mantenimento di adeguati livelli di qualità dei servizi (SLA) attraverso la gestione ed il monitoraggio dell’infrastruttura di trasporto di RTRT e dei servizi erogati;
  • Servizio di Help Desk di primo e secondo livello.

I benefici

La realizzazione della "RTRT estesa", mettendo a disposizione infrastrutture già esistenti e capillarmente diffuse, consente alla Pubblica Amministrazione locale toscana di ottenere un risparmio economico notevole, eliminando la necessità di investimenti ad hoc. Inoltre offre uno sbocco verso l’esterno ad alta velocità e praticamente a titolo gratuito, a tutti quegli anelli in fibra ottica nati sul territorio per iniziativa delle singole amministrazioni comunali. Il sistema pubblico del territorio toscano in questo modo può porsi come soggetto unico nei confronti del cittadino, delle imprese e della PA del resto del Paese, ottenendo contemporaneamente una maggiore usufruibilità di tutti i servizi in rete sia in termini di tempi di utilizzo (riduzione dei tempi di attesa), che in termini di disponibilità geografica (collegamenti ad alta velocità anche nelle zone più disagiate), che in termini di qualità del servizio (soprattutto per applicazioni
particolarmente sensibili) ed infine in termini di affidabilità della rete (disponibilità di una banda ridotta anche in caso di guasto).
I benefici del TIX, però, non si esauriscono con quelli per le amministrazioni, perché la partecipazione ad un NAP offre, generalmente, notevoli vantaggi operativi e commerciali anche a ciascun fornitore dato che consente la ridistribuzione del traffico di rete, ed un contatto diretto tra i diversi attori.

Replicabilità e sviluppi

L’esperienza della Regione Toscana può essere riutilizzata da tutte quelle amministrazioni regionali che volessero dar luogo ad un NAP regionale con il fine di rendere più integrato il tessuto socioeconomico regionale e creare opportunità per le imprese regionali, "anche se – precisa Giovanni Armanino – la necessità di NAP nasce solo per quei territori in cui si presenti una pluralità di provider privati e costruire un NAP in una Regione raggiunta da un solo Internet Service Provider potrebbe essere un investimento superfluo, se non addirittura uno spreco di risorse".
La Regione Toscana sta lavorando a livello nazionale, ed in particolare con il NAP Piemonte, anch’esso pubblico ma leggermente diverso dal punto di vista organizzativo, per la realizzazione di un’infrastruttura di conn

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