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Costruisci il tuo progetto di mobilità transnazionale con Euroguidance ed Europass
Obiettivo del seminario è quello di fornire ai giovani gli strumenti e la conoscenza delle iniziative europee per favorire la mobilità transnazionale per motivi di apprendimento e lavoro in Europa.
L’intervento si articola in due parti, la prima mira a fornire informazioni utili per conoscere i progetti e le opportunità europee in tema di orientamento alla mobilità per motivi di studio e formazione all’estero. Verranno illustrati tutti i servizi e le iniziative offerte della rete Euroguidance e dal nuovo portale europeo “Learning Opportunities and Qualifications in Europe”: https://ec.europa.eu/ploteus/it.
La seconda parte mira a far conoscere ai giovani lo strumento Europass: un insieme di cinque documenti per far capire chiaramente e facilmente le competenze e le qualifiche in Europa. Due dei documenti Europass sono di libero accesso e compilati direttamente dai cittadini europei: il Curriculum vitae che aiuta a presentare le competenze e le qualifiche in modo più efficace; e, il Passaporto delle lingue, uno strumento di autovalutazione delle competenze e delle qualifiche linguistiche.
Mentre, gli altri tre sono rilasciati da enti d'istruzione e formazione: l’Europass mobilità che registra le conoscenze e le competenze acquisite in un altro paese europeo; il Supplemento al certificato che descrive le conoscenze e le competenze acquisite dai possessori di certificati d'istruzione e formazione professionale; e, il Supplemento al diploma che descrive le conoscenze e le competenze acquisite dai possessori di titoli d'istruzione superiore.
SCHOOL IS COOL: #sipuòfarecon … i percorsi digitali condivisi tra Molise ed Emilia Romagna
La Regione Molise, in coerenza con la strategia Europa 2020, da alcuni anni promuove azioni finalizzate al potenziamento e alla qualificazione del sistema di istruzione attraverso lo sviluppo delle tecnologie informatiche nei processi di insegnamento e apprendimento, utilizzando i vantaggi che una società digitale può comportare per il territorio e la società.
In questi ultimi tre anni in particolare sono stati avviati alcuni importanti progetti insieme ai bambini della Scuola Elementare del II cIrcolo di Campobasso che hanno previsto percorsi di E learning ed E lab che hanno coinvolto anche la Regione Emilia Romagna che ha fortemente voluto abbracciare il nostro percorso. E così sono inziati – e proseguiti – i progetti sulla Costituzione Italiana “Di sana e robusta Costituzione” e sulla prevenzione del rischio sismico “La terra trema. Il Molise e l’Emilia Romagna no” e “L’IVRE – ebbri di lettura” coordinati dall’Avv. Alberta De Lisio, Direttore dell’Assessorato al Lavoro, Welfare, Istruzione, Formazione Università e Ricerca della Regione Molise.
E poi si sono implementate sperimentazioni anche in altre scuole e classi 2.0 con grande partecipazione ed entusiasmo.
Tra gli obiettivi c’era e c'è quello prioritario di superare la divergenza esistente tra l'attuale linguaggio didattico e quello della società digitale, di cui i ragazzi sono protagonisti nella convinzione dell’importanza non solo didattica, ma soprattutto umana, di rendere maggiormente interattivo il rapporto tra insegnanti, genitori e bambini, consolidando e sviluppando le competenze digitali già conseguite ed incrementandone la ricaduta nelle diverse aree disciplinari.
E dunque le strategie organizzative e didattiche, poste in essere dalla Regione Molise ,anche in sinergia con la Regione Emilia Romagna che ha condiviso i percorsi sulla prevenzione del rischio sismico e in via sperimentale con le classi interessate ,sono state quelle di favorire anzitutto l’interazione on line al di fuori delle ore di presenza a scuola tramite la piattaforma di e-learning (Moodle), l’interazione in aula tramite l’utilizzo di tablet, lim, video camera, il Digital storytelling utilizzato anche all’interno del gemellaggio e di lavori intergenerazionali.Le modalità di valutazione sono state di tipo qualitativo tramite un diario on line del percorso con la partecipazione delle insegnanti e degli allievi e una raccolta, selezione e analisi dei prodotti realizzati (e-portfolio). E per questo è stata anche apportata una ulteriore modifica dell’ambiente di lavoro: da un utilizzo limitato della piattaforma a forme più intense di interazione in aula tramite l’utilizzo di tablet forniti in dotazione a ciascun alunno, l’utilizzo trasversale delle competenze digitali per incrementare e supportare le altre competenze testuali, linguistiche, relazionali. In tal senso sarà assegnato uno spazio particolare alla narrazione, la produzione di learning object finalizzati.
Il workshop servirà a confrontare le esperienze e ad illustrare le best practices regionali a dimostrazione che la vera scuola si fa e si fa bene insieme.
I nuovi scenari dell’anticorruzione: disciplina repressiva e ruolo della società civile nel contrasto ai fenomeni corruttivi
Un’efficace lotta alla corruzione è vitale per la modernizzazione e la ripresa del paese. Tuttavia per arginare il fenomeno ed attuare una corretta prevenzione è necessario un contributo corale che coinvolga pubblico e privato, grazie ad una adeguata attività di informazione e formazione. Durante il convegno le Amministrazioni e gli Enti che aderiscono all’iniziativa espongono le loro esperienze applicative sul tema, al fine di condividere best practice eventualmente riapplicabili in contesti con caratteristiche analoghe:
- “Percorsi di riforma dell’azione repressiva alla luce del contesto internazionale” – intervento del Cons. R. Piccirillo – Ministero della Giustizia, Direttore Generale della Giustizia Penale.
- “Codice di comportamento degli Enti privati e strumenti formativi, idonei alla prevenzione dei reati. Modelli replicabili anche nella P.A.?” – intervento del Dott. G. Broccolini, Direttore Vendite Direzionali Wolters Kluwer Italia.
- “Il nuovo rapporto fra cittadino e Pubblica Amministrazione nell'attività di prevenzione della corruzione: a proposito del whistleblower” – intervento del Cons. N. Parisi – Componente del Consiglio Autorità Nazionale Anticorruzione.
Le tecnologie ed i sistemi di knowledge giuridico per affrontare le nuove sfide dell’Ufficio Legale della P.A.
Uno sguardo al panorama internazionale: Europa ed America a confronto.
I sistemi di Knowledge:
- Dal precontenzioso al contenzioso: i sistemi evoluti di supporto alle decisioni del legal affairs
- Gestire la giurisprudenza ed i pareri di proprio interesse: dai database semplificati a quelli evoluti
- L’uso dei motori semantici nella ricerca giuridica.
Le tecnologie ed i punti strategici nell’informatizzazione dell’Ufficio Legale:
- L’integrazione con il Protocollo e con gli altri sistemi presenti
- L’affidamento delle attività
- L’affidamento delle pratiche a studi esterni
- La gestione e la condivisione delle informazioni
- La gestione efficace degli accantonamenti
- Il processo civile telematico
- Reportistica e monitoraggio delle attività e delle scadenze.
La programmazione 2014-2020 dei fondi strutturali europei per l’istruzione
Il Programma Operativo Nazionale (PON) “Per la Scuola – competenze e ambienti per
l’apprendimento” 2014-2020 fornisce alle scuole italiane la possibilità di accedere alle risorse comunitarie per migliorare il sistema nel suo complesso. E’ uno strumento importante per sostenere le politiche italiane in materia di Istruzione, a partire dal Piano “La Buona Scuola” voluto dal Governo per riformare la scuola italiana. Il PON “Per la Scuola” 2014-2020 estende per la prima volta l’area d’intervento alle scuole di tutte le Regioni italiane. Il PON opera in continuità tematica con la precedente programmazione 2007-13. Ha un budget di circa 3 miliardi di euro totali (quota UE e quota nazionale), destinati al miglioramento didattico e strutturale delle scuole di ogni ordine e grado. Le risorse sono destinate per circa 2,2 miliardi di euro alle attività di istruzione e formazione (cofinanziate dal FSE) e per circa 800 milioni alle attività di rafforzamento infrastrutturale e tecnologico (cofinanziate dal FESR). Le principali azioni previste sono lo sviluppo di competenze chiave, l'orientamento, la formazione di docenti e personale della scuola, l'internazionalizzazione, la scuola digitale, la modernizzazione dei laboratori e il miglioramento delle infrastrutture.
Con le sue azioni, il PON “Per la scuola” persegue gli obiettivi di stimolare e migliorare lo sviluppo delle competenze e aumentare la sicurezza e l'attrattività degli istituti scolastici.