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Le novità di strategic pa: indicatori del “sentiment” dei cittadini con l’analisi dei social, pubblicazione dei documenti per la trasparenza, anticorruzione
Le nuove normative sottopongono gli Enti a rispondere a richieste di adempimenti sempre più articolate. La pubblica amministrazione moderna non può prescindere dal dotarsi di strumenti per il CONTROLLO STRATEGICO e il MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI E DEI RISULTATI.
STRATEGIC PA. la piattaforma unica per gestire dati, informazioni, documenti e per rispondere in modo organizzato alle indicazioni dell’ANAC e del DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA in tema di CONTROLLO DI GESTIONE, CICLO DELLE PERFORMANCE, ANTICORRUZIONE e TRASPARENZA.
Il Workshop descrive le NOVITA’ 2015 del prodotto illustrando brevemente le nuove funzionalità:
ANALISI DEI SOCIAL
Una innovativa applicazione che permette di valutare il “Sentiment” dei cittadini verso l’Ente attraverso l’analisi di ciò che avviene quotidianamente sui Social (Twitter, Facebook, etc.)
PUBBLICAZIONE DEI DOCUMENTI PER LA TRASPARENZA
Una nuova potente funzione che consente il controllo del processo di raccolta e pubblicazione dei documenti per la trasparenza con la gestione di livelli di autorizzazione, alerting di scadenza di pubblicazione, tracciabilità delle versioni, e altro.
ANTICORRUZIONE
Per la gestione del processo di prevenzione della corruzione. In modo semplice ed efficace si effettua la mappatura e la valutazione dei rischi, con la programmazione triennale e l’emissione automatica del Piano Anticorruzione.
Le novità di strategic pa: performance budgeting, indicatori, valutazione dei dirigenti. Una piattaforma unica per il controllo strategico
Le nuove normative sottopongono gli Enti a rispondere a richieste di adempimenti sempre più articolate. La pubblica amministrazione moderna non può prescindere dal dotarsi di strumenti per il CONTROLLO STRATEGICO e il MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI E DEI RISULTATI.
STRATEGIC PA di ECOH MEDIA, una soluzione unica nel suo genere, riconosciuta da Oracle Italia e da altri importanti operatori del settore; STRATEGIC PA interpreta in modo efficace e semplice le indicazioni per gestire la valutazione dei Dirigenti e del Personale nel quadro dell’intero CICLO DELLE PERFORMANCE, affianca, da quest’anno le NOVITA’ per la gestione dell’ANTICORRUZIONE, della pubblicazione dei documenti per la TRASPARENZA, per il CONTROLLO di GESTIONE con la nuova CONTABILITA’ ARMONIZZATA.
Servizi finanziari a supporto della digitalizzazione del rapporto PA-imprese-cittadini
L’Industria Finanziaria Italiana sta accompagnando imprese, cittadini e Pubblica Amministrazione nel delicato processo di cambiamento e digitalizzazione.
Il 2015 verrà ricordato come l’anno della Fattura Elettronica, dopo 7 anni dalla Legge Finanziaria 2008, dopo circa 10 anni di impegno da parte dell’industria finanziaria, attraverso le attività poste in essere dal Consorzio CBI, nella creazione di standard e servizi a supporto della dematerializzazione e dell’ottimizzazione della financial value chain.
Il Consorzio CBI annovera circa 580 Istituti Finanziari che offrono servizi in modalità competitiva ad oltre 950.000 imprese e P.A. basati su standard finanziari interoperabili a livello internazionale.
Il workshop presenterà il valore di tali servizi, dalla trasmissione della fattura elettronica (in qualità di intermediari abilitati), alla gene¬razione automatica dell’incasso/pagamento, alla relativa rendicontazio¬ne e riconciliazione automatica, alla possibilità di richiedere un anticipo su fattura ed altri servizi correlati.
A supporto dell’efficienza e della digitalizzazione delle imprese e delle PA nel rapporto con i propri utenti, il Consorzio CBI ha inoltre sviluppato il Servizio CBILL, che consente la consultazione e il pagamento on line delle bollette in modalità multibanca e multicanale (internet e mobile banking, ATM e sportello bancario). Tramite il Servizio CBILL, infatti, grazie ad un accordo specifico tra AgID e Consorzio CBI, è possibile effettuare pagamenti anche verso la PA.
Indicatori forward-looking per la valutazione delle politiche fiscali sulle imprese
Per valutare l’effettiva pressione fiscale e i suoi effetti distorsivi sulle scelte di finanziamento delle imprese è possibile calcolare indicatori di tipo forward-looking su ipotetici progetti di investimento, secondo l’approccio di M. Devereux e R. Griffith. Questi indicatori, come ad esempio il costo del capitale o le aliquote effettive medie di imposta, sono particolarmente adatti per misurare il cuneo fiscale sul capitale (e quindi gli incentivi generati dal sistema fiscale sugli investimenti futuri) e il divario nel trattamento fiscale tra il ricorso al capitale proprio e al capitale di terzi. Le specificità della tassazione italiana generano, però, problemi teorici e pratici per il calcolo di tali indicatori: in questo seminario, dopo aver introdotto i principali indici, spiegheremo come superare questi problemi e quindi analizzeremo, proprio attraverso il costo del capitale, gli effetti delle due principali e più recenti riforme fiscali: l’introduzione nel 2008 di un limite alla deducibilità degli interessi passivi e l’introduzione nel 2011 di una deduzione della remunerazione “ordinaria” del capitale proprio (ACE – Aiuto alla Crescita Economica).