Come costruire un’efficace strategia di employer branding nella PA. Cosa è emerso dall’Open Day di FORUM PA 2023

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Alla PA serve un nuovo e più efficace modo di raccontarsi per attrarre giovani talenti e professionisti in grado di assicurare il raggiungimento degli obiettivi del piano nazionale di ripresa. Ma non solo, le amministrazioni oggi devono imparare a coltivare e trattenere le proprie risorse, in egual modo al settore privato. Ecco la grande sfida

6 Luglio 2023

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Redazione FPA

Roberto Colarossi, Senior Sales Director di Indeed a FORUM PA 2023 - Foto di Rina Ciampolillo per FPA

La rivoluzione digitale ha accelerato il processo di modernizzazione delle amministrazioni pubbliche come organizzazioni ad alta intensità di lavoro qualificato, richiedendo inevitabilmente un ripensamento e sviluppo della PA in chiave moderna. A questo si aggiunge l’azione di semplificazione e digitalizzazione delle procedure amministrative, attuata attraverso la nuova disciplina dei concorsi pubblici che prevede la pubblicazione dei bandi sul Portale del reclutamento inPA, oltre che sul sito istituzionale dell’ente che bandisce il concorso. Si fissa, inoltre, a 6 mesi il limite massimo per la conclusione delle procedure concorsuali. I progetti del PNRR in tema di riforma del pubblico impiego rappresentano certamente un impulso essenziale all’evoluzione dei modelli organizzativi delle amministrazioni, ma non basta. Alla PA serve un nuovo e più efficace modo di raccontarsi per attrarre giovani talenti e professionisti in grado di assicurare il raggiungimento degli obiettivi del piano nazionale di ripresa. Ma non solo, le amministrazioni oggi devono imparare a coltivare e trattenere le proprie risorse, in egual modo al settore privato. Ecco la grande sfida.

La capacità di ripartire dalle persone e accompagnarle nel processo di cambiamento introdotto dalla trasformazione digitale, valorizzandone competenze ed esigenze in ottica di work-life balance, è stato il fil rouge di FORUM PA 2023 che ha aperto la tre giorni a Roma con un OPEN DAY PA: un momento di confronto e riflessione incentrato sul tema del ricambio generazionale del settore pubblico, in cui la PA si è raccontata ai più giovani e ha ascoltato, attraverso la loro diretta testimonianza, aspettative, aspirazioni e sogni. Nel corso di OPEN DAY PA si è più volte fatto leva sull’importanza del confronto e ibridazione di esperienze e idee tra settore pubblico e privato per accompagnare la PA nel corso di questa sfida di epocale complessità. Al dibattito ha contribuito Roberto Colarossi, Senior Sales Director di Indeed. FPA e Indeed hanno presentato ad aprile scorso un’indagine volta proprio ad indagare la percezione dei dipendenti pubblici del proprio lavoro e il valore di lavorare per la pubblica amministrazione. L’indagine si intitola “Attrarre talenti e valorizzare le persone: le strategie di employer branding nella pubblica amministrazione” e potete leggerla qui.

Employer branding, i nuovi canali

Per le pubbliche amministrazioni una buona prassi, per promuovere la propria immagine e segnalare la pubblicazione di bandi di concorso o la ricerca di nuovi professionisti, potrebbe essere l’uso di canali “non convenzionali” come le piattaforme di condivisione o i social network. Dalla survey FPA-Indeed emerge come la PA non utilizzi ancora i canali social per la diffusione di offerte di lavoro. Lo fa solo il 23% delle PA. Roberto Colarossi: “Oggi i ragazzi scelgono e lo fanno attraverso un telefonino nel 73% dei casi. Pertanto, quando fate un annuncio di lavoro, ricordatevi che deve essere adatto per essere letto e sfruttato in qualche modo dallo smartphone”.  Gli fa eco Federico Nespoli, Senior National Account Manager di Indeed Italia, che nel corso della sua intervista a FORUM PA POP, la web tv di FORUM PA 2023, dichiara come Indeed possa aiutare: “La PA ad  arrivare là dove sono le persone che cercano lavoro”.

Employer branding, l’esempio francese

A questo proposito, Colarossi cita il caso della Francia come modello particolarmente virtuoso: “La Francia è partita circa 5 anni fa con un progetto importante di ristrutturazione e riqualificazione del mondo della PA ed oggi Pôle Emploiriceve circa 22 milioni di visualizzazioni al mese grazie a Indeed”. Nel momento in cui si sviluppa e costruisce una strategia di employer branding è essenziale per la PA porsi un ulteriore interrogativo, chiedendosi a quali canali guardino oggi i giovani per la ricerca del posto di lavoro ideale.

Dalle grandi dimissioni alla grande realizzazione

Colarossi suggerisce di far leva sui “pull factors” in grado di rendere attrattiva la PA alle persone, menzionando in particolare il “purpose”. “Non ci dimentichiamo che la PA ha un grandissimo scopo che è quello di rappresentare i valori dello Stato”. Realizzare un ambiente di lavoro innovativo e digitalizzato con particolare attenzione alla componente di work-life balance è un altro elemento che, come ricorda Colarossi, riflette le attese dei dipendenti nei confronti della PA nella veste di datore di lavoro. “La pandemia ha avuto un effetto devastante, ma anche detonatore per le dinamiche che hanno avuto un impatto importante sia dal punto di vista personale che professionale – spiega Colarossi -. Tutti quanti noi abbiamo ripensato il nostro modello di vita e lo stesso vale per l’approccio che i ragazzi hanno verso il mondo del lavoro”. In questo senso, la missione che sta portando avanti Indeed con il suo incisivo claim “Cambiamo il lavoro, in meglio”, consiste nel tramutare uno dei temi di stretta attualità come quello della “great resignation”, in “great realisation”. Crescita professionale, diversità, inclusione, rappresentano altri fattori in grado di giocare un ruolo strategicamente importante all’interno della narrazione presentata dalla PA e che ovviamente poi le persone devono poter toccare con mano nel corso della propria esperienza di lavoro.

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