Lo stato del Contratto del comparto “Istruzione e ricerca” e l’importanza di mettere le persone al centro delle pubbliche amministrazioni, con suggerimenti e consigli pratici per tradurre la teoria in azione, sono i due temi principali con cui apre la nuova puntata della rubrica ‘Le persone al centro. La strada maestra per innovare la PA’, a cura di Antonio Naddeo, Presidente dell’ARAN, in collaborazione con FPA
7 Marzo 2024
Redazione FPA
Siamo giunti a una nuova puntata della rubrica “Le persone al centro. La strada maestra per innovare la PA”, a cura di Antonio Naddeo in collaborazione con FPA. Questa volta parliamo della situazione delle trattative in Aran riguardo le definizioni dei contratti collettivi e, in particolare, del ruolo centrale delle persone nelle pubbliche amministrazioni: un tema fondamentale che ha ispirato l’avvio di questa rubrica un anno fa.
Il 13 marzo potrebbe essere la data della firma dell’ipotesi di accordo con le organizzazioni sindacali per il contratto collettivo nazionale di lavoro 2019-2021 dell’area “Istruzione e Ricerca”, un comparto che raccoglie i dirigenti scolastici, delle università, degli enti di ricerca, delle accademie e dei conservatori.
“Le singole amministrazioni devono impegnarsi a utilizzare al meglio le competenze esistenti e a integrare le nuove leve con le risorse già presenti”, sottolinea Naddeo, e “questa è una responsabilità che spetta ai dirigenti all’interno di un’amministrazione”.
Mettere le persone al centro, individuando sistemi di valutazione, metodi di formazione, e non solo, deve essere una di quelle missioni dell’amministrazione che identificano la valorizzazione del valore pubblico.