Un Ministro con delega all’Agenda Digitale Italiana. Lo chiede Stati generali dell’innovazione a Mario Monti

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Dopo la lettera aperta dell’IGF Italia a Mario Monti e l’articolo in cui J.C.

15 Novembre 2011

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Redazione FORUM PA

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Dopo la lettera aperta dell’IGF Italia a Mario Monti e l’articolo in cui J.C. DeMartin su La Stampa ha proposto un Chief Digital Officer nazionale, l’associazione statigeneralinnovazione.it chiede al Presidente del Consiglio incaricato di prevedere un Ministro con delega all’Agenda Digitale Italiana.

Ecco il testo dell’appello a Mario Monti, che in queste ore sta lavorando alla composizione del nostro Governo.

"L’associazione statigeneralinnovazione.it si associa a quanto richiesto in questi giorni dall’Internet Governance Forum Italia perché l’Agenda Digitale Italiana sia tra i punti prioritari del governo che si sta formando e sia nominato un ministro con delega all’economia digitale e all’innovazione.

L’associazione statigeneralinnovazione.it ritiene che le migliori opportunità di crescita per il nostro Paese siano offerte dal sostegno all’innovazione come opportunità di sviluppo delle imprese, dallo sviluppo della banda larga e dall’abbattimento del digital divide di natura sociale, territoriale e generazionale, dal rinnovamento dello Stato attraverso l’Open Government, dalla valorizzazione della creatività, riconoscendo ai lavoratori della conoscenza ed in particolare alle nuove generazioni un ruolo fondamentale per la ripresa del sistema Italia.
Per questa ragione chiediamo al Presidente del Consiglio incaricato prof. Mario Monti di prevedere una delega governativa esplicita per la definizione e l’attuazione di una strategia digitale per il Paese, la cui assenza pesa come un macigno sulle possibilità di uscita dalla crisi.

Il ministro a cui sarà assegnata questa responsabilità avrà il contributo e il sostegno di tutti gli stakeholders dell’innovazione, per i quali l’iniziativa degli Stati Generali dell’Innovazione vuole costituire un punto di riferimento e prima di tutto un luogo di incontro e di confronto, anche con la Consulta Permanente degli Stati Generali dell’Innovazione, in fase di costituzione".

Gli Stati Generali dell’Innovazione

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