Un programma unico di esperienze, politiche e azioni: le Rubriche PA a FORUM PA 2023

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Oltre 60 pubbliche amministrazioni centrali e locali animeranno la sezione espositiva e il palinsesto congressuale di FORUM PA 2023, per approfondire insieme le tre grandi trasformazioni – digitale, organizzativa, ecologica ed energetica – che interessano la PA e le politiche pubbliche. Ci sono oltre 70 appuntamenti in agenda, con una ricchezza di temi ed esperienze che fa del FORUM PA il più grande evento di formazione e aggiornamento gratuito per chi è impegnato quotidianamente nei processi di innovazione del settore pubblico

5 Maggio 2023

R

Massimiliano Roma

Responsabile Area Enti Pubblici, FPA

Foto di Stefano Corso https://flic.kr/p/2ewGLgc

FORUM PA 2023 si preannuncia l’edizione con il più elevato livello di adesione degli ultimi anni da parte del settore pubblico con oltre 60 Pubbliche Amministrazioni centrali e locali che animeranno la sezione espositiva ed il palinsesto congressuale dal 16 al 18 maggio al Palazzo dei Congressi dell’Eur.

Una così forte partecipazione in una fase in cui, grazie al PNRR ed ai Fondi europei 2021-2027 la PA diventa motore della ripresa, offre una importante occasione per connettere i soggetti centrali e locali, valorizzare le migliori esperienze, promuovere la collaborazione e la partnership tra pubblico e privato in vista di un obiettivo condiviso.

Per far conoscere le principali tendenze di innovazione del government, le Amministrazioni presenti organizzeranno oltre 70 appuntamenti – Talk e le Rubriche PA – dedicati all’approfondimento di ambiti verticali delle tre grandi trasformazioni – digitale, organizzativa, ecologica ed energetica – che interessano la PA e le politiche pubbliche.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri sarà presente con dodici strutture – tra Dipartimenti, Uffici e Strutture di missione –  e nella propria rubrica presenterà iniziative inerenti a politiche giovanili, famiglia, formazione dei dipendenti pubblici, editoria e comunicazione pubblica, riforme istituzionali, pari opportunità, coordinamento amministrativo e del personale, protezione civile, politiche legate al settore aerospaziale, investimenti pubblici e trasformazione digitale.

Si conferma anche quest’anno un ricco programma su politiche attive per il lavoro, giovani e futuro, tutele e sicurezza sul lavoro nell’ambito della Rubrica Lavoro e Welfare a cura del Ministero del Lavoro e Delle Politiche Sociali, Inapp, Anpal, Inps, Inail, Ispettorato Nazionale del Lavoro.  

Molto ricca e articolata anche la consueta Rubrica Spazio MEF a cura del Ministero dell’Economia e delle Finanze che vedrà la partecipazione del Dipartimento dell’Amministrazione Generale del Personale e dei Servizi, Dipartimento del Tesoro, Dipartimento delle Finanze, Ragioneria Generale dello Stato, Agenzia delle Dogane, Consip, Sogei, Sose, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e Cassa Depositi e Prestiti. Tanti i temi approfonditi: il tema degli appalti e degli strumenti di acquisto a supporto del PNRR, LEP, obiettivi di servizio e fabbisogni standard delle Autonomie locali, digitalizzazione ed evoluzione della carta d’identità elettronica e modelli innovativi di finanziamento d’impatto e prestito green.

La trasformazione energetica ed ecologica del Paese è al centro del ciclo di appuntamenti a cura del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica: digitalizzazione dei Parchi, programmi di promozione dell’idrogeno verde e Criteri Ambientali Minimi nella nuova normativa sugli appalti pubblici i temi chiave che vedranno protagonisti vertici e dirigenti del Ministero, Confindustria, Enea, Ispra e mondo accademico.

Importante novità è la Rubrica del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con tre appuntamenti, tra cui spicca l’approfondimento sul sistema degli incentivi e delle agevolazioni pubbliche con la presentazione del portare Incentivi.gov.it.

Saranno inoltre presenti tutti i Ministeri coinvolti nella sfida del PNRR e dei Fondi europei: Ministero della Difesa che focalizzerà la presenza sull’innovazione tecnologica alla luce delle nuove sfide legate alla sicurezza globale, il Ministero del Turismo che parlerà di formazione accademica e ordinamento professione per lo sviluppo del settore, il Ministero dell’Università e della Ricerca in collaborazione con CRUI, il Ministero dell’Istruzione e del Merito sulla semplificazione e digitalizzazione a supporto delle scuole ed il Ministero Infrastrutture e Trasporti che presenterà i risultati della programmazione dei fondi strutturali 2014-2020.

Competenze per il cambiamento organizzativo, digitalizzazione per trasformare il rapporto con gli utenti della statistica e produzione di dati e informazioni per monitorare lo stato della sostenibilità del Paese, questi i focus della Rubrica ISTAT che coglie e interpreta le tre grandi trasformazioni in atto nella PA e nel Paese.

Innovazione digitale, nuove tecnologie, nuove competenze e formazione saranno al centro degli appuntamenti di AgID, Roma Capitale, Polimi Graduate School of Management e Sapienza Università di Roma.

Sui fondi europei e la Politica di Coesione il programma offre la presentazione del nuovo Programma Nazionale Metro PLUS e Città medie Sud 2021-2027,  del Programma Nazionale Capacità per la Coesione 2021-2027, dello strumento speciale Riserva di adeguamento alla Brexit (BAR). A raccontarci gli investimenti sui territori ci saranno la Regione Campania nella sezione espositiva, la Rubrica della Regione Emilia Romagna che propone quattro appuntamenti su integrazione tra politica di coesione e PNRR e il tema dell’attrazione dei talenti regionali nell’amministrazione regionale e la Rubrica Regione Lazio sulle risorse europee per il supporto alle PMI, l’inclusione nel mondo del lavoro delle persone svantaggiate ed il miglioramento della capacità amministrativa per il sostegno alle imprese.

La ricchezza dei temi e delle esperienze portate dalle Amministrazioni fa del FORUM PA il più grande evento di formazione e aggiornamento gratuito al quale tutti coloro che sono quotidianamente impegnati nei processi di innovazione del settore pubblico non possono mancare.

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