La ULSS 8 di Asolo a FORUM PA 2012

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Il paradigma cloud come una chance imperdibile per la sanità dal punto di vista gestionale, organizzativo, economico e sociale. Lo sostiene il primo libro, in formato digitale, sul cloud computing in sanità, che è stato presentato a FORUM PA 2012 dall’Ulss 8 di Asolo La struttura veneta, che ormai da qualche anno si affida alla “nuvola” per garantire ai cittadini i propri servizi di health, in particolare ha presentato in mostra la telecardiologia ed il Pic (portabilità individuale clinica).
Padiglione 7 stand 2A

13 Maggio 2012

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

Il paradigma cloud come una chance imperdibile per la sanità dal punto di vista gestionale, organizzativo, economico e sociale. Lo sostiene il primo libro, in formato digitale, sul cloud computing in sanità, che è stato presentato a FORUM PA 2012 dall’Ulss 8 di Asolo La struttura veneta, che ormai da qualche anno si affida alla “nuvola” per garantire ai cittadini i propri servizi di health, in particolare ha presentato in mostra la telecardiologia ed il Pic (portabilità individuale clinica).
Padiglione 7 stand 2A

Antesignana nel campo, l’Ulss 8 di Asolo già da qualche anno ha investito nel “cloud” quale strumento migliore per fornire ai cittadini servizi ehealth di crescente qualità ed economicamente sostenibili. In particolare, durante FORUM PA 2012, l’azienda ha presentato due servizi sanitari già gestiti con il paradigma del cloud computing: la telecardiologia ed il Pic, la portabilità individuale clinica. A testimonianza di come il cloud computing costituisca l’innovazione più significativa della sanità italiana, in occasione della mostra convegno è stato inoltre presentato il primo libro sul cloud in sanità, edito dal Sole24Ore e disponibile da questo mese, che non poteva che essere in formato digitale.

Il primo servizio “sulla nuvola” presentato a FORUM PA 2012 è stata la telecardiologia, ossia un servizio clinico che permette il monitoraggio a distanza dei soggetti con patologie cardiologiche da parte dei medici di famiglia e dei cardiologi ospedalieri, quindi un maggiore livello di assistenza a garanzia della continuità della cura. Questo sistema è possibile grazie ad un dispositivo elettronico, che viene consegnato all’assistito e con cui avviene la rilevazione periodica di tutti parametri vitali più importanti. I dati rilevati vengono registrati e immediatamente trasmessi in sicurezza alla cartella clinica del paziente sul cloud, ottenendo da subito le informazioni per la consultazione da parte del medico, anche ad una distanza di centinaia di chilometri. E’ così possibile tenere costantemente sotto controllo i propri pazienti e, se necessario, adeguare la terapia prescrivendo farmaci a distanza, evitando impegnativi ricoveri in ospedale.

Il Pic, ossia laportabilità individuale clinica, permette invece agli assistiti, attraverso una password personale, di accedere e consultare, dal portale dell’Ulss 8, l’intero fascicolo sanitario elettronico. Questo è reso possibile grazie ad un processo per cui i dati sanitari vengono dislocati nella “nuvola tecnologica, con un sistema che garantisce sicurezza, flessibilità e velocità. Il Pic è disponibile in quattro lingue (italiano, inglese, tedesco e spagnolo è garantito), in ogni momento e da qualsiasi parte del mondo.

L’importanza del cloud computing per l’Ulss 8 Asolo è stata testimoniata dall’ebook sul tema che, mostrato in anteprima in occasione della serata organizzata il mercoledì presso l’Ara Pacis di Roma, è stato ufficialmente presentato a FORUM PA 2012 il venerdì successivo. Il testo affonda le proprie radici nei contenuti emersi durante il convegno di Castelfranco Veneto sul cloud computing dello scorso autunno, promuovendo il paradigma cloud come una chance imperdibile per la sanità dal punto di vista gestionale, organizzativo, economico e sociale.

La partecipazione dell’Ulss 8 a FORUM PA è stata inoltre supportata da numerose attività collaterali di approfondimento, come seminari e round table presso lo stesso stand, che presentava inoltre i simboli delle 5 città che hanno costituito le tappe del percorso di promozione del cloud: Castelfranco Veneto, dove si è svolto il primo convegno internazionale sul cloud computing in sanità; Bruxelles, con la partecipazione a Global Forum;  Roma, dove è stata presentata la Carta di Castelfranco presso la John Cabot University; Gerusalemme, dove si è svolto un convegno si approfondimento; Stoccolma, dove l’Ulss 8 è stata invitata a presentare la propria esperienza.

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