MyDoctor@Home: il Piemonte sperimenta la teleassistenza domiciliare

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Partirà dal Piemonte la prima sperimentazione a livello regionale di MyDoctor@Home, il servizio di teleassistenza domiciliare di Telecom Italia. Dopo essere stato testato con successo presso i reparti di Ospedalizzazione a domicilio e di Chirurgia oncologica e Tecniche biomediche applicate delle Molinette, a partire da dicembre il servizio sarà esteso a 416 pazienti. Nell’arco di tre anni si arriverà a monitorare da casa 5000 pazienti, grazie a un kit composto da apparati elettromedicali e telefoni cellulari dotati di apposito software e sim card.

14 Ottobre 2010

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA
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Partirà dal Piemonte la prima sperimentazione a livello regionale di MyDoctor@Home, il servizio di teleassistenza domiciliare di Telecom Italia. Dopo essere stato testato con successo presso i reparti di Ospedalizzazione a domicilio e di Chirurgia oncologica e Tecniche biomediche applicate delle Molinette, a partire da dicembre il servizio sarà esteso a 416 pazienti. Nell’arco di tre anni si arriverà a monitorare da casa 5000 pazienti, grazie a un kit composto da apparati elettromedicali e telefoni cellulari dotati di apposito software e sim card.
L’iniziativa è stata presentata il 12 ottobre presso l’ospedale Molinette di Torino alla presenza di Roberto Cota, presidente della Regione Piemonte, Gabriele Galateri di Genola, presidente di Telecom Italia, Giuseppe Galanzino, direttore generale dell’azienda ospedaliera, Caterina Ferrero, assessore regionale alla Sanità, Massimo Giordano, assessore regionale all’Innovazione, e Claudio Zanon, commissario straordinario dell’A.Re.S.S (Agenzia regionale per i servizi sanitari).

Il servizio permetterà inoltre al sistema sanitario di ottenere un risparmio di circa l’80 per cento rispetto ai costi relativi al ricovero ospedaliero. Il canone corrisposto a Telecom Italia dalla Regione è di 2 euro al giorno per paziente.
L’iniziativa sarà rivolta principalmente ai pazienti affetti da patologie croniche, che potranno monitorare da casa, in totale autonomia o con supporto infermieristico, i propri parametri fisiologici (peso corporeo, pressione arteriosa, frequenza cardiaca, saturazione dell’ossigeno ematico, glicemia, spirometria, elettrocardiogramma) attraverso l’uso di appositi dispositivi elettromedicali. Le misure saranno poi inviate al reparto ospedaliero di riferimento in modo automatico, con il telefono cellulare, attraverso la rete mobile GPRS/EDGE/UMTS; la soluzione prevede comunque l’utilizzo di qualsiasi rete dati (anche ADSL, Wi-Fi e satellitare).

Questo servizio potrà inoltre essere utilizzato in ambito ambulatoriale dai medici di medicina generale in occasione di campagne di screening o per i pazienti per i quali i centri di eccellenza medica risultino distanti e difficili da raggiungere. In particolare, il sistema – interamente sviluppato all’interno del Telecom Italia Lab, il centro di ricerca e innovazione del Gruppo che ha sede a Torino – è composto da una piattaforma tecnologica e da un software configurati sul cellulare (in alternativa sul pc) del paziente e sul pc del personale sanitario. I pazienti, in base ai piani stabiliti dal medico, ricevono sul proprio cellulare messaggi di promemoria sulle misure da effettuare, le rilevano con i dispositivi portatili dotati di interfaccia bluetooth, e successivamente attraverso il telefonino, le comunicano in modo automatico alla piattaforma in rete.

Il medico curante, previa autentificazione, accede alla piattaforma con il proprio personal computer collegato alla rete e può così controllare da remoto l’andamento della terapia e attivare in qualsiasi momento eventuali azioni correttive, inviandone la comunicazione al paziente. In modo analogo il personale infermieristico, durante le visite a domicilio dei pazienti, può inviare informazioni cliniche al medico curante del reparto ricevendo immediata refertazione e rapide istruzioni ed accelerando in tal modo i tempi diagnostici e di intervento. Il medico può inoltre attivare la funzione di “sms alerting” impostando soglie personalizzate per le misure di ogni singolo paziente ed essere avvisato tramite sms nel caso di superamento della soglia impostata.

FONTE: Regione Piemonte

 

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