Premio FORUM Sanità 2023: ecco i vincitori

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Dalla gestione delle liste d’attesa con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale alla localizzazione digitale ‘real time’ della dotazione tecnologica dell’ospedale, dalla piattaforma che consente di individuare rapidamente le farmacie nelle vicinanze che dispongono del farmaco desiderato a un innovativo modello di telemedicina oculistica dislocato sul territorio. Sono alcuni dei progetti vincitori del Premio FORUM Sanità 2023, presentati nella seconda giornata di Manifestazione

26 Ottobre 2023

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Redazione FPA

Fondazione ENPAM con “Tech2Doc”, So.Re.Sa. SpA con “Smart wAIting list”, Azienda USL di Bologna con “Virtual Clinics Oculistiche”, Regione Toscana con “SANITÀ’ (CENTO PER CENTO) DIGITALE – La citizen journey Toscana”, ASST Papa Giovanni XXIII con il progetto “Indoor tracking dei dispositivi elettromedicali”, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori con “PROACT 2.0”, le StartUp Pillnovations srl con “PHARME” Niverbec con “Tecnologia innovativa al servizio dell’emergenza”: questi i vincitori del Premio FORUM Sanità 2023. L’obiettivo dell’iniziativa, promossa dal Gruppo DIGITAL360, è scoprire e promuovere progetti di innovazione in grado di colmare lacune organizzative, di competenze, di processo o di servizio delle organizzazioni sanitarie grazie all’utilizzo della leva digitale, o comunque tramite modelli in discontinuità con gli approcci tradizionali.

Gli ambiti del Premio

L’edizione 2023 del Premio prevedeva sei ambiti tematici: Smart hospital, tecnologie avanzate e soluzioni digitali volte a migliorare efficienza, qualità dell’assistenza, percorso ed esperienza di ciascun paziente nel relazionarsi con i servizi sanitari; Data-driven health, utile ad ottimizzare i processi decisionali in sanità e migliorare l’esperienza del paziente; Citizen Journey, caratterizzata dalla presenza del cittadino/paziente al centro del percorso di prevenzione, assistenza e cura; Operations e Logistica sanitaria, che riguarda le soluzioni logistiche all’avanguardia in grado di garantire efficienza nei servizi di cura e assistenza; Competenze digitali, necessarie per una vera innovazione sostenibile; Life Science, l’innovazione digitale per affrontare le sfide della ricerca scientifica, come la biodiversità, la genomica, la medicina personalizzata o la scienza alimentare.

Il dettaglio delle soluzioni vincitrici

Ambito Competenze digitali

Fondazione ENPAM vince con il progetto “Tech2Doc”, una piattaforma multi-device dedicata alla formazione e all’aggiornamento di medici e odontoiatri sui temi dell’innovazione a supporto della pratica clinica, attraverso un’ampia offerta di contenuti: una raccolta di video prodotti di esperti del settore, applicazioni e strumenti digitali provenienti da tutto il mondo, news e trend, case history, e un calendario sempre aggiornato sui principali eventi e i corsi di formazione.

Motivazione della giuria: …perché lancia stimoli a tutti i professionisti della salute rispetto alla sanità digitale, ai nuovi modelli e alle nuove tecnologie, cercando di colmare un gap formativo e informativo e agevolando il processo di transizione digitale dell’assistenza sanitaria.

Ambito Data-driven health

So.Re.Sa. SpA vince con “Smart wAIting list: intelligenza artificiale per il governo data-driven delle liste d’attesa. La soluzione mira a fornire uno strumento utile alla gestione delle liste d’attesa rispondendo a due domande fondamentali: quali prestazioni devono essere erogate in modo cooperativo nella stessa agenda? Quanti slot devono essere riservati in ogni agenda per ciascuna classe di priorità? L’approccio data-driven utilizzato sfrutta algoritmi di AI e machine learning, grazie ai quali è possibile suggerire le risposte e individuare: le prestazioni che devono essere erogate in modo cooperativo per la loro “affinità diagnostico-terapeutica” e che pertanto è opportuno inserire nella medesima agenda; la corretta allocazione degli slot di priorità all’interno dell’agenda e l’elenco delle persone in lista di attesa da ricontattare al fine di fissare un nuovo appuntamento, individuate automaticamente sulla base della loro posizione in coda, tempo di attesa e classe di priorità.

Motivazione della giuria: …perché indirizza il tema critico dell’abbattimento delle liste d’attesa per visite ed esami attraverso l’uso dell’Intelligenza Artificiale e un approccio data-driven che migliora la consapevolezza degli operatori sanitari e ne supporta efficacemente il lavoro quotidiano.

Ambito Smart hospital

Azienda USL di Bologna riceve il Premio per “Virtual Clinics Oculistiche”. L’AUSL Bologna è la prima in Italia a testare le Virtual Clinics Oculistiche (VCO), che sono Spoke diagnostici periferici dislocati strategicamente sul territorio ed inseriti in una rete di telemedicina Hub and Spoke. Le VCO rappresentano un nuovo modello di medicina di prossimità oculistica digitale e dematerializzata, che comporta consistenti innovazioni nella gestione dei pazienti e nella ottimizzazione del percorso di cura. In questo modo, il paziente con patologia oculare cronica può eseguire esami e test diagnostici sul territorio interfacciandosi con gli infermieri e i professionisti sanitari presenti in loco, e ricevere comodamente il referto sul Fascicolo Sanitario Elettronico una volta elaborato dal medico specialista presente nel centro Hub.

Motivazione della giuria: …perché introduce il paradigma della Clinica Virtuale in ambito oculistico, avvalendosi non solo di tecnologie digitali avanzate per la gestione delle immagini diagnostiche e la telerefertazione, ma introducendo anche nuovi modelli organizzativi che facilitino il lavoro dei clinici, dei tecnici e degli infermieri, oltre a migliorare la qualità del percorso di cura del paziente.

Ambito Citizen Journey

La Regione Toscana vince con “Sanità (Cento Per Cento) Digitale – La citizen journey Toscana. L’obiettivo primario del progetto è quello di offrire servizi sanitari digitali unici di elevata qualità agli abitanti della Regione Toscana, realizzando così il vero citizen journey. Il progetto comprende numerose utility tra cui il servizio di prenotazione di prestazioni sanitarie, di gestione celiachia, prenotazioni per analisi di laboratorio, APP per donne in gravidanza e guida ai servizi sanitari digitali con chatbot ed assistente umano digitale. Tutti i servizi sono disegnati in ottica multicanale, ed in alcuni casi anche multilingua. Vengono offerti sottoforma di web app, di APP per dispositivi mobili e di Totem.

Motivazione della giuria: …perché riduce la complessità per il cittadino attraverso la digitalizzazione di un numero sempre più elevato di servizi (prenotazioni, pagamenti, servizi di Telemedicina, ecc.), introducendo elementi innovativi come le App per specifici percorsi di cura e l’Intelligenza Artificiale a supporto di chatbot; il progetto ha preso slancio nel periodo della pandemia e in pochi anni ha ottenuto risultati particolarmente rilevanti in termini di diffusione e impatto.

Ambito Operations e Logistica Sanitaria

ASST Papa Giovanni XXIII ha presentato il progetto Indoor tracking dei dispositivi elettromedicali”, un nuovo sistema di localizzazione digitale ‘real time’ della dotazione tecnologica dell’ospedale, che ha reso possibile ottenere la situazione in tempo reale della distribuzione della tecnologia nella struttura. Il tracciamento riguarda circa 3.000 tra device ed attrezzature, su un totale di 17.000 dispositivi installati. Si tratta di attrezzature come elettrocardiografi, ecografi e sonde, pompe a siringa, defibrillatori, elettrobisturi, cardiostimolatori esterni, carrelli per la cartella clinica elettronica e la farmacoterapia informatizzata.

Motivazione della giuria: …perché agisce non solo sull’efficienza interna legata alla gestione delle apparecchiature installate in ospedale (ben 17.000 oggetti) ma assicura maggiore sicurezza clinica al paziente, attraverso un capillare tracciamento e localizzazione digitale ‘real time’ della dotazione tecnologiche.

Ambito Citizen Journey

La Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori ha presentato PROACT 2.0, un’applicazione rivolta a tutti i pazienti, medici, infermieri e ricercatori coinvolti in trial clinici in ambito oncologico. L’app permette di accedere a una piattaforma intuitiva per gestire lo scambio delle informazioni non urgenti relative al trial clinico, in modo completamente sicuro e organizzato. Questo avviene tramite messaggi di testo, audio e video, rendendo più semplice la comunicazione di eventi avversi ed effetti collaterali ai trattamenti tramite strumenti aggiuntivi. PROACT 2.0, inoltre, permette l’invio di questionari da parte del team medico, in modo da raccogliere dati e condurre analisi a fini di ricerca. Data la sua struttura, l’App è in grado di integrare efficientemente o sostituire completamente le modalità di contatto tradizionali (quali e-mail o telefono) per comunicazioni non urgenti.

Motivazione della giuria: …perché accorcia le distanze tra il paziente – oncologico in questo caso – e il team clinico non solo nell’ambito delle cure ma anche in quello della ricerca clinica, che vede il paziente sottoposto a diverse sollecitazioni in termini di raccolta di dati e informazioni, oltre a dover assolvere necessità di tipo burocratico-amministrativo.

Ambito Citizen Journey

Pillnovations srl, startup romana, vince con PHARME, una piattaforma che consente ai clienti di individuare rapidamente le farmacie nelle vicinanze che dispongono del farmaco desiderato. L’opzione di confrontare gli inventari delle farmacie preferite e prenotare il ritiro direttamente dalla piattaforma semplifica notevolmente l’acquisto dei prodotti farmaceutici. Pharme non cerca di sostituire il farmacista, ma di migliorare l’esperienza complessiva. La piattaforma, infatti, riduce i problemi dei clienti e rende più efficienti i processi.

Motivazione della giuria: …perché evidenzia un problema frequente – quello dell’indisponibilità dei farmaci quando richiesti al banco – e per risolverlo propone una soluzione concreta e innovativa che introduce un servizio al cittadino e allo stesso tempo rende più efficienti i processi in farmacia e ne riduce la complessità di gestione.

Ambito Citizen Journey

Niverbec, startup piacentina, ha presentato la soluzione “Tecnologia innovativa al servizio dell’emergenza”. L’obiettivo centrale del progetto, pronto alla distribuzione, è offrire ai cittadini/viaggiatori la possibilità di avere il loro storico clinico in formato digitale sempre a portata di mano, tramite una card di base (anche digital) o dispositivi indossabili. In situazioni di emergenza, questo diventa una chiave elettronica che permette al personale di soccorso autorizzato di accedere rapidamente ai dati sanitari, consentendo un intervento tempestivo e mirato.

Motivazione della giuria: …perché supporta il processo dell’emergenza-urgenza, che per definizione lavora in mancanza di tempo e quindi spesso senza la possibilità di accedere alle anagrafiche e ai dati clinico-sanitari dei pazienti, attraverso una soluzione semplice ma al tempo stesso sicura ed efficace.

Le Menzioni

Oltre ai vincitori, segnaliamo otto Menzioni per progetti giudicati dalla Giuria particolarmente meritevoli e vi ricordiamo che potete trovare tutti i progetti candidati su forumpachallenge.it

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