Pubblica amministrazione e giovani imprenditori
Non esiste una economia digitale ed una non digitale. La ricerca “Il futuro è oggi: sei pronto?” è una conferma della importanza della strada che il Paese deve ancora fare per cogliere le opportunità e competere ad armi pari. Molto dipende dalla volontà e dalla energia dei nostri giovani, ma non basta: in questo campo l’azione pubblica riveste un’importanza decisiva da almeno tre punti di vista
6 Dicembre 2016
Carlo Mochi Sismondi @Carlomochisis
Essere imprenditori, almeno di se stessi, è ormai l’unica strada per entrare nel mondo del lavoro a testa alta. Sfumata la ricerca del posto “a vita” mettere a frutto le proprie competenze e il proprio talento in un percorso personale di impegno e di continua ricerca e formazione è quello che è di fronte a tutti i nostri giovani. Questo percorso è oggi, nei paesi ad economia avanzata, digitale by default in qualsiasi campo ci si voglia cimentare, agricoltura compresa. Non esiste infatti una economia digitale ed una non digitale, così come non c’è impresa che possa competere senza utilizzare l’enorme potenzialità data dalle tecnologie. La ricerca di U2B* è una conferma della importanza della strada che il Paese deve ancora fare per cogliere le opportunità e competere ad armi pari. Molto dipende dalla volontà e dalla energia dei nostri giovani, ma non basta: in questo campo l’azione pubblica riveste un’importanza decisiva da almeno tre punti di vista. Essa deve infatti:
- Offrire occasioni di apprendimento strutturato e organico dei paradigmi fondamentali della trasformazione digitale. Purtroppo per ora lo ha fatto poco e male se l’Italia è 25^ in Europa per skills digitali e addirittura ultima tra tutti i 28 paesi per numero di cittadini che hanno avuto una qualsiasi istruzione formale sulle tecnologie digitali. Speriamo che ora il Piano Nazionale per la Scuola Digitale ci aiuti a superare un gap che paghiamo duramente in termini di occupazione e sviluppo.
- Essere una piattaforma abilitante per chi vuole creare una nuova impresa innovativa offrendo non solo “semplificazione burocratica”, ma opportunità di tutoraggio e mentorship, facilitazioni al credito, accompagnamento. Il programma del MISE per le startup innovative si è avviato su questa strada, ma molto c’è ancora da fare per renderlo flessibile e dinamico.
- Sbloccare il turnover nei posti pubblici permettendo l’ingresso di giovani e dando spazio nel reclutamento alle professionalità del digitale, ancora troppo spesso dimenticate o equiparate a ruoli meramente tecnici senza vederne così l’approccio strategico che esse permettono.
* Il prossimo 13 dicembre a Roma, presso il centro congressi Fontana di Trevi, si terrà il convegno di presentazione dei risultati della seconda edizione della ricerca di U2B “Il futuro è oggi: sei pronto?”. Il progetto nasce con l’obiettivo di sensibilizzare gli studenti universitari sull’importanza delle competenze digitali e della mentalità imprenditoriale per il loro futuro lavorativo.
Al seguente link è disponibile il PROGRAMMA COMPLETO
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