Codesign per l’innovazione: il valore aggiunto di una prospettiva di genere

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Non potevano mancare le donne innovatrici della rete Wister a Smart City Exhibition 2014. Quest’anno l’invito ai laboratori di co-design per l’innovazione è rivolto alle donne della politica italiana che sempre di più e con sempre maggiori competenze stanno operando sui loro territori per definire politiche e interventi, anche in ottica di genere. "Il #fattoreD delle politiche dei territori" sarà un’occasione per testare dal vivo come l’adozione di una prospettiva di genere e di pratiche partecipative nella progettazione delle politiche urbane possa rappresentare un valore aggiunto per città intelligenti.

8 Settembre 2014

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Flavia Marzano, Maria Sangiuliano e Emma Pietrafesa

Non potevano mancare le donne innovatrici della rete Wister a Smart City Exhibition 2014. Quest’anno l’invito ai laboratori di co-design per l’innovazione è rivolto alle donne della politica italiana che sempre di più e con sempre maggiori competenze stanno operando sui loro territori per definire politiche e interventi, anche in ottica di genere. "Il #fattoreD delle politiche dei territori" sarà un’occasione per testare dal vivo come l’adozione di una prospettiva di genere e di pratiche partecipative nella progettazione delle politiche urbane possa rappresentare un valore aggiunto per città intelligenti.

La rete WISTER (Women for Intelligent and Smart TERritories) ha fin dal primo anno partecipato a Smart City Exhibition con ECWT (European Centre for Women and Technology) e anche quest’anno non potevamo mancare. In particolare per l’edizione 2014 abbiamo pensato di coinvolgere le donne della politica italiana che sempre di più e con sempre maggiori competenze stanno operando sui loro territori per definire politiche e interventi, anche in ottica di genere, offrendo loro un’occasione per testare dal vivo come l’adozione di una prospettiva di genere e di pratiche partecipative nella progettazione delle politiche urbane possa rappresentare un valore aggiunto per città intelligenti e sostenibili. L’edizione 2012 è servita ad aprire lo spazio tematico per una lettura di genere delle smart city (si veda la sintesi dei punti emersi dall’incontro qui); l’edizione 2013 ci ha aiutato, grazie a contributi più strutturati di esperte in singole aree di policy, a sviluppare una serie di approfondimenti "settoriali" (trasporti, sicurezza urbana, e-health, etc.) e da questi partiremo a #SCE2014 presentando in un e-book gli atti dei lavori dello scorso anno.

L’evento si terrà il 22 ottobre dalle 9.20 alle 12.00 e abbiamo definito un titolo un po’ provocatorio, ma anche autoironico “Il #fattoreD nelle politiche dei territori. Laboratori WISTER di co-design per l’Innovazione”.

Con questo incontro invitiamo tutte le donne impegnate nella politica italiana (sia a livello locale che nazionale) e tutte le donne che hanno proposte e idee sul tema, a partecipare a un esercizio di intelligenza collettiva (e connettiva) per l’innovazione dei territori.

Articolata in tavoli di co-design, la mattinata si propone di mettere a punto strumenti, idee e prototipi di intervento in risposta alle sfide lanciate da amministratori e amministratrici per co-progettare territori smart.

Nelle politiche per il lavoro come per il turismo, per la scuola come per l’ambiente, attivare il #fattoreD (Donne e Diversità)  può generare interventi innovativi ad alto impatto per l’intera cittadinanza. Abbiamo quindi identificato quattro macro tematiche che verranno declinate sui diversi tavoli, nella prospettiva dell’innovazione tecnologica e sociale (dove l’engagement della cittadinanza, a partire da quella femminile, sarà una parola chiave).

Le tematiche sono le seguenti:

1.    Politiche per l’innovazione del territorio (mobilità, urbanistica, ambiente,…)
2.    Politiche per il welfare (lavoro, sociale, servizi al cittadino,…)
3.    Politiche per lo sviluppo economico (commercio, attività produttive, turismo,…)
4.    Politiche per la cultura (formazione, scuola,…)

Vorremmo quindi una partecipazione attiva di tutte coloro che interverranno, che potranno scegliere su quale tavolo lavorare per attivare anche quest’anno momenti di collaborazione, ma soprattutto per supportare la politica a definire al meglio interventi e progetti operativi, per mettere, come sempre facciamo come WISTER, la nostra competenza al servizio della politica e dei territori.

Le parole chiave saranno quindi: Open Government, Open Data, Urbanistica partecipata, Smart Working, Pianificazione di genere, Matching, Partecipazione, cittadinanza attiva, inclusione digitale, coworking, infomobilità, sistemi informativi territoriali, open geo data, sensoristica per città intelligenti, sviluppo di APPs, tavoli di concertazione, Servizi online, iniziative di comunità, social network di vicinato, servizi di cura cogestiti, social housing, tavoli di concertazione, eCommerce, eLearning… e quanto le persone che parteciperanno vorranno condividere.

 

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