Si accede tramite SPID e si può proporre in autonomia la propria candidatura a diventare fornitori dell’ente, tramite un form che guida step by step l’utente. E’ il nuovo albo degli operatori economici del Comune di Parma. Ce ne parlano Donatella Corchia, Responsabile processi e digitalizzazione del Comune, e Vania Colasi, Responsabile Sistemi Applicativi di It.city SpA
18 Novembre 2021
Redazione FPA
Per la serie “Dialoghi sull’innovazione urbana” – gli incontri sul futuro delle città e sugli scenari della ripartenza, nel contesto del progetto ICity Club – l’intervista a Donatella Corchia, Responsabile processi e digitalizzazione del Comune di Parma, e Vania Colasi, Responsabile Sistemi Applicativi di It.city SpA, che ci parlano dell’implementazione del nuovo albo degli operatori economici del Comune di Parma.
Si tratta di un servizio rivolto agli utenti interessati a diventare fornitori del comune. Come ha spiegato Donatella Corchia, si tratta di un servizio al quale è possibile accedere tramite SPID, come per tutti gli altri servizi online del Comune, e compilare un form che guida step by step l’utente durante la candidatura all’albo.
Gli utenti indicheranno in partenza sia la fascia economica che la tipologia merceologica, ma saranno poi gli operatori del comune a valutare la loro candidatura. “Una delle innovazioni di questo sistema è che ci permette di governare tutta la parte relativa alle offerte economiche dei singoli settori, avendo però una centralizzazione delle informazioni”, ha commentato Donatella Corchia. Il progetto permette inoltre la dematerializzazione del processo: “l’esperienza maturata nel settore, in cui tutte le candidature avvenivano tramite PEC, ci ha aiutato a gestire le casistiche di errore da parte delle imprese in modo più puntuale, ora è tutto molto controllato” spiega Vania Colasi, mentre racconta il funzionamento puntuale della piattaforma.
“Questo servizio ha un doppio vantaggio: il fornitore non è legato ai tempi di risposta del comune e il comune non è oberato da richieste e modifiche”, continua Colasi, questo perchè è stato sviluppato un software che gestisce l’elenco dei fornitori e il loro posizionamento.
Il servizio è in fase di implementazione: una prima parte è stata rilasciata in estate e gli utenti interessati possono già accedere al servizio e presentare la propria candidatura, ad ottobre invece è entrata in funzione la parte di back office che consente un controllo centralizzato e permette all’utente di entrare nella propria area personale.
Parma partecipa a ICity Club, l’osservatorio della trasformazione digitale urbana di FPA