Vi aspettiamo a Milano con ICity Lab 2017, 24-25 ottobre

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Partecipazione, digital innovation, utilities e servizi pubblici locali, manifattura 4.0, rigenerazione urbana nelle città del PON Metro: questi i temi al centro di “I City Lab 2017”. La manifestazione, che si terrà per la prima volta nel capoluogo lombardo, vedrà due giorni di confronto tra amministratori, politici, imprese, associazioni e cittadini sui temi che caratterizzano, a livello nazionale e internazionale, la riflessione sulle città. Grande attesa per il Rapporto annuale ICity Rate, la ricerca realizzata da FPA, che quest’anno vedrà un focus sul posizionamento dei Comuni capoluogo rispetto ai grandi obiettivi della Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile.

14 Giugno 2017

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Patrizia Fortunato

Si avvicina l’edizione 2017 di ICity Lab (24-25 ottobre), il momento di confronto tra enti locali, amministrazioni, aziende innovative, attori territoriali e cittadini sul tema della smart city. Due le novità di quest’anno: ad ospitare l’evento lo spazio BASE Milano, un innovativo luogo creativo, esempio di recupero di archeologia industriale; ad arricchire il quadro tematico un’analisi sul modello di sviluppo delle città, in linea con gli obiettivi della Strategia per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e il piano di indicatori identificati per l’Italia dall’ISTAT.

In questa prospettiva il Rapporto annuale ICity Rate – che verrà presentato nel convegno inaugurale della Manifestazione – includerà questo secondo tema (già filo conduttore di FORUM PA 2017), accanto alla classifica annuale delle città intelligenti secondo le sette dimensioni di indagine: economy, living, environment, people, mobility, governance, legality.

ICity Lab vuole essere luogo e momento di riflessione sui macro temi della digital innovation, delle utilities, della manifattura 4.0, della partecipazione e della rigenerazione urbana obiettivo del PON Metro. Convegni e spazi laboratoriali programmati secondo questi percorsi tematici:

Digital social innovation. Con il “Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica amministrazione 2017 – 2019”, le amministrazioni hanno l’obbligo di incorporare nel proprio programma politico la trasformazione digitale. È una rivoluzione che riguarda anche le modalità secondo cui i territori gestiscono spazi pubblici e beni comuni, attenendosi alle regole della trasparenza della PA e della condivisione.

Utilities e Servizi Pubblici Locali. È in corso un rinnovamento nel modo di governare le città, secondo un modello di co-gestione multilivello tra amministrazioni e aziende erogatrici di servizi pubblici. Entriamo nel vivo del co-design dei servizi locali, quali rifiuti urbani, servizio idrico integrato, distribuzione di energia elettrica e trasporto pubblico locale.

Manifattura 4.0. Il Piano Industria 4.0 prevede una serie di misure a sostegno degli investimenti per l’innovazione e la competitività delle imprese a livello nazionale e locale, senza vincoli settoriali. La città di Milano, che come già annunciato accoglierà la sesta edizione di ICity Lab, si è fatta capofila del processo di trasformazione digitale del settore manifatturiero, in linea con quanto previsto dal Piano per l’iperammortamento al 250% e il superammortamento per l’acquisto di tecnologie 4.0.

Partecipazione. Con le disposizioni dell’art. 22 del Nuovo Codice Appalti, la partecipazione civica è non solo un dovere dei cittadini, ma anche un diritto. L’obiettivo è affrontare la sfida della co-progettazione di grandi opere pubbliche con impatto sul vivere quotidiano, sulla base della partecipazione attiva dei cittadini e della soddisfazione dei bisogni sociali emergenti.

Rigenerazione urbana. Il tema della riqualificazione dei territori urbani è un tema tornato in auge, sul quale Il Governo ha posto interesse con il “Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle città metropolitane e dei comuni capoluogo di provincia” e sul quale intendiamo lavorare, convinti che i “filamenti urbani” (per usare l’espressione del demografo Hervé Le Bras), le cosiddette aree funzionali, impongano un ridisegno dei servizi pubblici.

Questi i principali driver di sviluppo territoriale da condividere con chi lavora tutti i giorni sui temi della città. I percorsi di innovazione passano anche per i micro temi dell’abitare, del riuso delle aree pubbliche, della valorizzazione dei beni patrimoniali esistenti, dell’artigianato digitale: temi che intendiamo mettere al centro di ICity Lab.

Per il momento non ci resta che dirvi: rimanete sintonizzati sul sito dedicato all’evento per tutti gli aggiornamenti sul programma e non prendete impegni per il 24 e 25 ottobre.

In attesa di #icitylab2017 consulta il Rapporto ICity Rate 2016

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