Applicazioni, Dati, Cloud, Cybersecurity: storie di innovazione nella PA

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DXC, azienda main partner di FORUM PA 2022, ci racconta il suo percorso di accompagnamento all’innovazione nella PA italiana attraverso alcuni casi di successo

7 Giugno 2022

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Affiancare la PA centrale e locale per accompagnarla nel processo di trasformazione digitale, cogliendo e anticipando le nuove sfide ed esigenze con un approccio che mette al centro i cittadini per recepire meglio le loro necessità e soddisfarle nel modo più efficace possibile, attraverso un’offerta di soluzioni e servizi IT all’avanguardia. Questo l’obiettivo di DXC, azienda main partner di FORUM PA 2022, che ci racconta concretamente questa mission attraverso alcuni casi di successo.

DXC Technology: un breve profilo

DXC Technology aiuta le aziende a gestire i propri sistemi e operazioni mission-critical modernizzando l’IT, ottimizzando le architetture dei dati e garantendo sicurezza e scalabilità su cloud pubblici, privati e ibridi. Le aziende più grandi del mondo e le organizzazioni del settore pubblico si affidano a DXC per fornire servizi attraverso l’Enterprise Technology Stack per raggiungere nuovi livelli di prestazioni, competitività ed esperienze dei clienti.

Il ruolo di DXC nella Pubblica Amministrazione

Migliaia di enti pubblici che compongono il settore della Pubblica Amministrazione ricevono e producono un’ingente mole di dati che costituiscono un patrimonio informativo pubblico di grandissima rilevanza. Questo importante volume di dati è in continua crescita ed evoluzione e necessita di essere adeguatamente trattato e gestito, attraverso l’unione di specifiche competenze e di un’infrastruttura tecnologica solida, affidabile, sicura e innovativa. Per questo, è fondamentale valorizzare questo patrimonio e coglierne le potenzialità e i vantaggi, nella piena consapevolezza del ruolo strategico che la Pubblica Amministrazione riveste per l’intero Paese, soprattutto in un momento storico complesso e sfidante come quello attuale.

In questo scenario, come evidenziato anche dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, occorre semplificare e accelerare il percorso di innovazione e digitalizzazione nel settore pubblico, superando logiche di gestione obsolete e dispersive e ottimizzando i processi amministrativi grazie ad una visione sistemica.

L’utilizzo di software e altri strumenti digitali permette alle pubbliche amministrazioni presenti sul territorio, da un lato, di dialogare in maniera efficace e proficua tra loro e, dall’altro, di far leva proprio sui dati per analizzarli e trasformarli in informazioni utili a generare e restituire valore ai cittadini attraverso servizi efficienti modellati sulle loro esigenze e necessità, favorendo anche una maggiore fiducia nelle istituzioni.

In questo senso, già nel 2015, DXC, insieme al Ministero della Giustizia, è stata protagonista e propulsore di un cambiamento che ha rappresentato una vera e propria svolta nelle procedure concorsuali pubbliche, in particolare in occasione di un concorso volto alla riapertura delle assunzioni negli uffici giudiziari. Per la prima volta, un concorso di questa portata si è infatti svolto in forma digitale, mediante l’utilizzo di computer e la creazione di un fascicolo digitale per ciascun candidato, abbandonando e rendendo obsolete modalità tradizionali come quella cartacea.

Questa collaborazione, oltre ad essere un progetto apripista nel processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, è un esempio concreto dell’approccio di DXC nel mettersi realmente dalla parte del cittadino per comprenderne le esigenze al fine di offrire servizi efficienti e la consulenza necessaria a far fronte delle sfide di un contesto sempre più complesso e sfidante, anche sotto il profilo normativo e burocratico.

Oggi DXC affianca la Pubblica Amministrazione a livello centrale e locale per accompagnarla nel processo di trasformazione digitale, cogliendo e anticipando le nuove sfide ed esigenze con un approccio che mette al centro i cittadini per recepire meglio le loro necessità e soddisfarle nel modo più efficace possibile, attraverso un’offerta di soluzioni e servizi IT all’avanguardia. Moltiplicare le capacità dei clienti anche istituzionali e aiutarli a far leva sull’innovazione consente loro di trarre beneficio dal cambiamento e contribuire ad una crescita sinergica dell’intero Paese. Il tutto nel pieno rispetto dell’ambiente e delle comunità, attraverso policy stringenti in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile indicati dall’ONU e grazie a tecnologie proprietarie di DXC e soluzioni di nuova generazione, come il cloud computing e la virtualizzazione applicati anche nel settore pubblico.

Una mission, quella di DXC, che guarda all’intero territorio ma che si rivolge con particolare attenzione alle regioni del sud, che mostrano necessità più stringenti in termini di innovazione. Non mancano, tuttavia, gli esempi virtuosi come il caso della Regione Campania, che vanta un sistema sanitario locale digitale.

DXC ha avviato una collaborazione con la Regione guidata dal Presidente De Luca nel periodo pre-Covid, lavorando sulla necessità di razionalizzare i servizi delle aziende sanitarie per i cittadini e proponendo un modello differente da quelli precedenti e basato su una tecnologia innovativa e agile come il cloud.

Con la diffusione della pandemia, che ha particolarmente complicato se non addirittura bloccato moltissime attività e procedure anche nell’ambito della soddisfazione dei bisogni essenziali, come quella sanitaria, questo progetto ha dimostrato tutta la sua efficacia, offrendo l’accesso a servizi digitali su tre livelli: amministrazione, Presidenza e cittadini.

Grazie ad una app appositamente sviluppata da DXC, la comunità campana ha potuto comunicare con il proprio medio di base, segnalare eventuali positività e, in seguito, avere accesso ai vaccini. Tuttora, i cittadini campani usufruiscono di una serie di servizi sanitari attraverso questa applicazione.

La necessità di interventi di questo tipo è confermata anche dagli investimenti stanziati dal Governo attraverso il PNRR nel settore della sanità, in cui il mezzogiorno gode di un focus particolare, con l’obiettivo di accelerare il processo di digitalizzazione lungo due direttrici principali: telemedicina e innovazione del sistema sanitario.

Non solo l’healthcare, DXC si rivolge anche ad altri settori che sono strategici per il sistema Paese e rispetto ai quali può offrire un importante contributo nel processo di transizione digitale, in linea con gli obiettivi di trasformazione individuati anche dal PNRR.

Ad esempio, aree come quella della mobilità, pensata soprattutto in un’ottica sostenibile, e dell’agricoltura possono beneficiare delle soluzioni offerte da DXC e dal suo know-how, attraverso l’attivazione di tutte le filiere per dare impulso all’ecosistema e offrire agli utenti finali servizi più efficienti e dal reale valore aggiunto.

Obiettivi e strategie

DXC mira a instaurare relazioni sempre più solide e proficue con gli enti della Pubblica Amministrazione per supportare e alimentare il processo di digitalizzazione di un settore interessato da costanti evoluzioni, tecnologiche e normative, nonché fortemente influenzato dagli scenari geopolitici che impongono la capacità di adeguarsi a nuove dinamiche e di far fronte a sempre nuove sfide in tempi brevi. Per fare questo, DXC opera a stretto contatto con i diversi referenti istituzionali, attraverso un dialogo e un confronto costante che favorisca l’innovazione.

Il valore dell’ecosistema

Nello svolgere la propria mission, DXC pone particolare attenzione nel creare un ecosistema che coinvolga tutti gli attori della filiera, per mettere a fattor comune obiettivi e competenze e favorire la crescita reciproca.

Questo significa calarsi nel territorio per coglierne le peculiarità e recepire le istanze delle amministrazioni centrali e locali in termini di digitalizzazione, facendo sistema con tutti i soggetti – imprese, start-up, università e istituzioni del mondo accademico – al fine di favorire uno sviluppo congiunto e perseguire obiettivi comuni.

Solo così è possibile sbloccare l’enorme potenziale delle tecnologie già disponibili e fare innovazione concreta lungo una catena del valore in grado di raggiungere e impattare positivamente sull’intera comunità, costituita dai cittadini e dalle imprese. Rendere le infrastrutture pubbliche più digitali, intelligenti e sicure permette la creazione di città e territori più vivibili e a misura d’uomo, e di offrire un’accessibilità estesa e migliore ai servizi pubblici in tutti i settori e aree, quali per esempio, sanità, mobilità, istruzione, previdenza, giustizia, sicurezza.

Alcuni casi di successo italiani

Cybersecurity. L’INAIL affronta le minacce informatiche grazie all’automazione e al machine learning

La sicurezza informatica è fondamentale per l’agenzia nazionale italiana che si occupa di salute e sicurezza sul lavoro. Come altre organizzazioni del settore Pubblico, l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), gestisce molte informazioni personali dei cittadini, che rappresentano un obiettivo primario per i cybercriminali.

Durante lo scoppio della pandemia, i servizi INAIL hanno continuato a funzionare senza interruzioni nonostante lo scenario complicato che si delineava. In questo contesto, gli attacchi informatici sono aumentati notevolmente cercando di sfruttare la crisi sanitaria, tuttavia, grazie alle tecnologie fornite da DXC, INAIL ha continuato a garantire i propri servizi senza problemi.

Affrontare gli attacchi di phishing e malware

Di fronte ai crescenti attacchi di phishing e alle minacce informatiche sempre più sofisticate, l’INAIL è in prima linea nella prevenzione delle violazioni dei dati. Infatti, è una delle poche amministrazioni pubbliche ad aver ottenuto la certificazione ISO 27001, un importante standard internazionale per la gestione della sicurezza delle informazioni.

“Il nostro obiettivo è quello di migliorare continuamente e in modo proattivo le nostre pratiche e tecnologie di sicurezza per far fronte alle continue minacce”, afferma Vittorio Baiocco, responsabile della sicurezza informatica dell’INAIL.

DXC gestisce il Security Operations Center (SOC) di INAIL e fornisce la maggior parte dei servizi di sicurezza del gruppo, oltre ad un’ampia gamma di soluzioni nell’ambito dell’Enterprise Technology Stack, compresi i servizi di cloud e outsourcing IT.

Miglioramento dell’intelligence sulle minacce

L’INAIL si è concentrata dapprima sulle informazioni relative alle minacce e per gestirle al meglio si è focalizzata sull’acquisizione, la condivisione e la gestione efficiente degli indicatori di compromissione (IOC).

Per aiutare l’INAIL a incorporare gli IOC più recenti nel suo programma di sicurezza, le fonti di intelligence open-source vengono combinate con i principali software di sicurezza per raccogliere informazioni sulle minacce informatiche e integrare i dati nel flusso di lavoro della sicurezza dell’INAIL. Questo flusso di lavoro permette di ottimizzare gli elenchi di IOC, garantendo la loro efficienza e affidabilità, e li ridistribuisce a tutti gli strumenti di sicurezza.

Analisi di sicurezza automatizzata

Il progetto comprende anche un motore di ricerca in grado di individuare potenziali aggressori nel dark web. Ricercando e-mail, domini e utenti in vari motori di intelligence sulla sicurezza, la soluzione fornisce un’identificazione automatica e in tempo reale di minacce e problemi di sicurezza. Utilizzando un modello di machine learning, INAIL esegue un’analisi predittiva della reputazione basata sull’estrazione di caratteristiche uniche di domini e URL. Le tecnologie di AI e di machine learning vengono quindi impiegate per effettuare analisi di sicurezza automatizzate su milioni di URL e domini specifici classificati come potenziali minacce alla sicurezza.

DXC ha utilizzato strumenti open source per costruire due sistemi di classificazione in grado di identificare, ad esempio, se un dominio è coinvolto nel phishing. Le informazioni sugli IOC vengono aggregate generando elenchi di configurazione in modo che i dati possano essere elaborati da software come MineMeld, che compila indicatori di minaccia da più fonti e aggrega i dati in un formato coerente.

Protezione avanzata

Migliorando l’efficacia e la tempestività del rilevamento delle minacce e delle risposte, l’INAIL riduce il potenziale di eventi dannosi per la sicurezza. L’automazione e la forte integrazione dei dati aiutano a proteggere l’INAIL dalle nuove minacce e consentono al gruppo di condividere più facilmente le informazioni sulla sicurezza con altre agenzie. In prospettiva, l’INAIL si concentra su nuove iniziative di sicurezza, tra cui le funzionalità di identità digitale.

DXC Technology fornisce diversi vantaggi:

  • Miglioramento dell’efficacia e della tempestività nell’identificazione e nell’intervento sulle minacce
  • Maggiore capacità di condividere i dati sulle minacce attraverso l’automazione e l’integrazione
  • Evitare i costi legati ad attacchi malware e interruzione del lavoro

Applicazioni, Cloud, Cybersecurity. Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile mette a disposizione dei cittadini la registrazione integrata dei veicoli

Una maggiore quantità non sempre costituisce un vantaggio, soprattutto quando si tratta di compilare moduli. È questo il caso dei proprietari di veicoli in Italia.

Migliorare l’esperienza del cittadino

Per possedere legalmente un veicolo, fino a poco tempo fa i cittadini italiani erano obbligati a completare le pratiche presso due organizzazioni distinte: un processo lento, poco apprezzato dai cittadini e soggetto a errori e frodi. Infatti, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile (MIMS) gestisce le immatricolazioni dei veicoli, mentre l’Automobile Club d’Italia fornisce i certificati di proprietà. Con l’aiuto di DXC Technology, le due organizzazioni hanno lavorato insieme per integrare entrambi i sistemi e snellire il processo per i proprietari di 59 milioni di veicoli.

Sia il Ministero che l’Automobile Club richiedevano ai proprietari di presentare moduli cartacei, che venivano gestiti con procedure diverse e le relative informazioni inserite in database separati che alle volte non erano sincronizzati. Inoltre, per legge, gli automobilisti devono aggiornare i loro registri ogni volta che cambiano lo stato del veicolo, ad esempio quando acquistano o vendono un’auto. Con circa 200 tipi diversi di modifiche possibili, le due organizzazioni effettuano in media 40.000 aggiornamenti al giorno.

“Il nostro obiettivo è garantire che i registri dei conducenti siano sempre aggiornati per migliorare i nostri servizi ai cittadini”, afferma Massimiliano Zazza, Direttore Operativo Motorizzazione Civile, MIMS, “e abbiamo chiesto a DXC Technology di aiutarci a raggiungere questi obiettivi”.

Integrazione anticipata dei database

Dopo aver valutato le esigenze di entrambe le organizzazioni, DXC ha reingegnerizzato interamente il processo e creato un sistema integrato. Nel 2017 l’Italia ha emanato la legge sul Documento Unico, che consente ai proprietari di veicoli di ottenere un unico certificato di proprietà e di immatricolazione.

Il nuovo sistema integrato contiene i dati tecnici e di proprietà di ogni veicolo, oltre a tutte le informazioni convalidate dal Pubblico Registro Automobilistico. Per ogni veicolo, il sistema è in grado di seguire un percorso completo di documenti, a partire dall’acquisto iniziale del veicolo fino alla sua demolizione o esportazione al di fuori dell’Italia.

Più veloce, più facile

Per presentare i dati necessari all’immatricolazione, i proprietari dei veicoli adesso possono recarsi in un unico ufficio, sia esso gestito da un’agenzia autorizzata, dal Ministero o dal Pubblico Registro Automobilistico. Inoltre, l’intero processo è più rapido e semplice poiché i documenti vengono scambiati digitalmente anziché fisicamente. Per rafforzare la sicurezza, il sistema utilizza due sistemi di autorizzazione forti: uno per le firme elettroniche avanzate e l’altro per le firme digitali remote.

Durante lo sviluppo, DXC ha incorporato controlli sulla privacy e sulla sicurezza dallo sviluppo dell’applicazione al Portale del Trasporto (portale web). Gli esperti di sicurezza hanno integrato piattaforme di rilevamento delle intrusioni e di analisi del traffico per intercettare e bloccare gli attacchi.

“La sicurezza era una priorità fondamentale”, afferma Zazza. “DXC, con il supporto del team della Motorizzazione, ha eseguito valutazioni fondamentali sulla sicurezza e sulla privacy dei dati, nonché test di penetrazione, per aiutarci a difenderci dalle violazioni dei dati e ad andare avanti con fiducia”.

DXC ha integrato le due funzionalità separate di Service Desk, un’applicazione di help-desk e gestione degli asset basata su cloud. DXC collabora con l’ACI per monitorare l’intero sistema Service Desk, gestire i ticket di assistenza e assegnare le attività di supporto all’organizzazione appropriata.

Applicazioni. Il Ministero dell’Istruzione italiano si avvale di tecnologie avanzate per migliorare i processi di assunzione degli insegnanti durante momenti critici

Ogni agosto, il Ministero dell’Istruzione italiano affronta l’arduo compito di esaminare le candidature e di collocare gli insegnanti in circa 40.000 scuole in tutto il Paese.

Passaggio dalla carta al digitale

In precedenza, il processo di selezione prevedeva la convocazione di centinaia di insegnanti in riunioni regionali fisiche per effettuare le assegnazioni e in seguito collocava gli insegnanti ai ruoli più adatti utilizzando un complesso sistema di graduatorie che teneva conto delle competenze e degli anni di esperienza. Questo processo è diventato ancora più impegnativo nel 2020, quando è scoppiata la pandemia e sono state adottate delle restrizioni per prevenirne la diffusione.

“Gli insegnanti sono una delle maggiori risorse del nostro Paese e trovare i docenti più qualificati e assegnarli alle scuole giuste è essenziale per ottenere i migliori risultati educativi per i nostri studenti”, afferma Gianna Barbieri, direttore generale per i Sistemi informativi e statistici del Ministero dell’Istruzione.

Inserire tutte queste informazioni in un database è un lavoro impegnativo e doveva essere completato in modo rapido e accurato. Nell’estate del 2020, l’emergenza sanitaria ha convinto il Ministero dell’Istruzione a digitalizzare e standardizzare il processo.

Reingegnerizzazione del processo

DXC Technology è entrata a far parte del comitato direttivo del Ministero a metà giugno 2020, ed è stata scelta per rivedere il processo di assunzione e l’assegnazione degli insegnanti, reingegnerizzare questo procedimento e infine sostituire i moduli cartacei e gli incontri regionali con servizi online.

Il team di DXC ha proposto di digitalizzare e riprogettare il processo per ottenere maggiore efficacia ed efficienza. La carta è stata sostituita da un’applicazione web che gli insegnanti possono utilizzare su PC, tablet o smartphone. DXC ha dovuto garantire che l’app fosse sicura e proteggesse la privacy degli insegnanti. Inoltre, doveva essere conforme al severo Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) dell’Unione Europea per garantire che i dati fossero sicuri e utilizzati solo per lo scopo previsto.  A tal fine, il team ha deciso di implementare ID digitali che gli insegnanti possono utilizzare per verificare e autenticare la propria identità.

Progetto completato in meno di 2 mesi

Per portare a termine tutto questo lavoro in tempi brevi, DXC ha applicato le tecniche di sviluppo Agile e ha organizzato il progetto in blocchi, che sono stati sviluppati da team separati che hanno lavorato in parallelo. Una volta completati, tutti i blocchi sono stati integrati in un’applicazione completa. Il lavoro è stato completato, testato e implementato in meno di due mesi, giusto in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico.

DXC stima che la reingegnerizzazione e l’automazione del processo di assunzione e assegnazione degli insegnanti faccia risparmiare a ogni scuola dalle 2 alle 3 settimane di lavoro. A livello di sistema, si tratta di un risparmio di 400.000 ore di lavoro e oltre 800.000 moduli cartacei sostituiti con servizi online.

“La digitalizzazione del processo ci ha permesso di raggiungere obiettivi di modernizzazione che erano stati discussi per molti anni”, afferma Barbieri. “DXC è stato un vero partner in questo sforzo, mostrandoci come rendere possibile l’impossibile per i nostri insegnanti e studenti”.

Applicazioni. DXC e ServiceNow collaborano con il Comune di Milano per migliorare la fornitura di dispositivi di protezione individuale durante i periodi di crisi

L’Italia settentrionale è stata duramente colpita dalla pandemia nel marzo 2020 e le forniture mediche di emergenza necessarie non sono arrivate agli ospedali e ai medici in modo efficiente o non sono arrivate del tutto. Si stima che il 9-11% dei pazienti colpiti da COVID-19 abbia avuto bisogno di cure intensive, spingendo molti ospedali al massimo della capacità e creando una carenza di ventilatori e dispositivi di protezione individuale.

In pochi giorni DXC ha sviluppato applicazioni e SaaS aziendali personalizzati

La Protezione Civile del Comune di Milano aveva un disperato bisogno di migliorare la tracciabilità e la distribuzione di attrezzature essenziali nelle strutture comunali.

Stefano Marcon, responsabile del progetto per il Comune di Milano, afferma che l’approccio iniziale è stato altamente inefficiente e non ha fornito quasi alcun controllo delle scorte: “All’inizio, tutto era tracciato con l’aiuto di fogli di calcolo di base. Dati mancanti e informazioni incomplete o inaffidabili potevano compromettere seriamente le nostre operazioni”.

In collaborazione con il Comune di Milano e ServiceNow, gli esperti di DXC Enterprise Applications e SaaS hanno sviluppato una soluzione ServiceNow personalizzata per tracciare e gestire il ricevimento e la distribuzione di dispositivi di protezione individuale come mascherine, guanti, tute protettive e termometri. Data l’urgenza della situazione, il team ha lavorato 24 ore su 24 e la soluzione è entrata in funzione in soli 6 giorni. Il team DXC ha accolto un’istanza di ServiceNow esistente e ha sviluppato una configurazione personalizzata per adattarsi alla catena di approvvigionamento di emergenza della città.

Il sistema monitora da vicino la ricezione dei materiali che arrivano nei magazzini e tiene traccia delle spedizioni quando vengono inviate ai destinatari. Tutti gli articoli sono tracciati passo dopo passo in modo molto più efficiente.

Manlio Torchia, account delivery leader di DXC per il settore pubblico del Nord Italia, afferma: “Lavorando con ServiceNow, DXC è stata in grado di attuare la personalizzazione richiesta. Siamo riusciti a tracciare il movimento di tutte le attrezzature dal punto di partenza alla consegna”.

Lavorare durante un periodo di crisi

Grazie alle soluzioni DXC, il Comune di Milano è stato in grado di tracciare in modo efficiente la ricezione e la distribuzione di centinaia di migliaia di apparecchiature mediche a più di 500 strutture del Comune.

Una volta che il sistema è diventato operativo, il team ha apportato ogni giorno modifiche e miglioramenti all’applicazione. Le funzionalità di reporting di ServiceNow hanno aiutato la città a identificare quali articoli erano stati ricevuti, quali erano presenti nei magazzini e quali erano stati consegnati. Sono stati generati automaticamente dei report che hanno consentito ai manager di monitorare il movimento dei materiali e di decidere dove inviare le attrezzature. Inoltre, gli addetti al magazzino sono stati in grado accedere al sistema tramite più dispositivi attraverso un’interfaccia web personalizzata.

Fare la differenza

“Aiutare i cittadini del comune di Milano a combattere la crisi portata dal COVID-19 e a servire efficacemente i clienti ha dato grande motivazione al team di DXC Enterprise Applications and SaaS”, afferma Torchia.

Inoltre, Marcon è molto orgoglioso del lavoro di squadra e della collaborazione tra il suo Comune e le due aziende tecnologiche. L’applicazione è scalabile e il Comune di Milano sta pensando di estenderla ad altri usi, come la consegna di cibo alle persone bisognose.

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