Attias: Agenda digitale e ANPR, le PA locali compilino i questionari

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Arriva direttamente da Luca Attias, Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda Digitale, una lettera che invita tutte le PA locali a compilare il questionario sullo stato di attuazione dell’Agenda digitale e sull’adesione dei Comuni all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente

4 Settembre 2019

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Redazione FPA

Luca Attias

Verificare a che punto siamo nell’attuazione del Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione 2017-2019 e nel subentro dei Comuni all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente – ANPR. Questo l’obiettivo del questionario che la Corte dei Conti – Sezione delle autonomie ha inviato il 1 luglio scorso alle Amministrazioni territoriali (Regioni, Province, Province Autonome, Città Metropolitane e Comuni).

Un questionario elaborato con il contributo del Team per la Trasformazione Digitale e che, pur non avendo un valore statistico ma ricognitivo, riveste un ruolo molto importante. Il contributo delle amministrazioni locali e il coordinamento tra queste e il livello centrale è infatti imprescindibile per la piena trasformazione digitale del Paese, come ricorda anche il DESI 2019 nella sezione di approfondimento sull’Italia.

Ecco perché arriva proprio da Luca Attias, Commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale, un caldo invito a compilare il questionario attraverso una lettera inviata a tutte le PA coinvolte. Si sottolinea, quindi, come la partecipazione al questionario sia l’occasione per offrire il proprio prezioso contributo alla digitalizzazione e modernizzazione del Paese, mettendo in chiaro cosa ancora manca per la piena realizzazione degli obiettivi fissati. Perché solo con il coinvolgimento di tutti, dal livello centrale a quello locale, si potrà arrivare alla progressiva attuazione dell’Agenda digitale.

“I costanti miglioramenti registrati dalla fine del 2016 potrebbero infatti essere compromessi o vanificati senza l’apporto fattivo dell’ultimo quintile delle pubbliche amministrazioni locali”, sottolinea la lettera di Attias, che a proposito di ANPR ricorda anche come circa 5000 Comuni (che equivalgono a più di 2/3 della popolazione) abbiano già aderito all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente e come questa non sia una scelta ma un obbligo di legge sancita dall’articolo 62 del CAD. “Il non subentro – conclude la lettera ai Comuni – compromette la piena realizzazione di questo sistema integrato, che è alla base dell’offerta di qualsiasi servizio digitale pubblico, inficia l’impegno dei Comuni virtuosi già subentrati o in fase di subentro e, non ultimo, determina un utilizzo non ottimale delle risorse comunitarie che dal 2017, sono state messe a disposizione per agevolare i Comuni e che sono in scadenza a dicembre”.

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