Il nostro Paese è tra gli ultimi per quanto riguarda la capacità di sfruttare i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie
Il nostro Paese è tra gli ultimi in Europa per quanto riguarda la capacità di sfruttare i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie. È quanto emerge dalla classifica annuale sull’e-readiness, l’indice relativo ai progressi nell’adozione delle nuove tecnologie business digitali, realizzato dalla Economist Intelligence Unit, in collaborazione con l’Institute for Business Value di Ibm.
15 Aprile 2008
Redazione FORUM PA
Il nostro Paese è tra gli ultimi in Europa per quanto riguarda la capacità di sfruttare i vantaggi offerti dalle nuove tecnologie. È quanto emerge dalla classifica annuale sull’e-readiness, l’indice relativo ai progressi nell’adozione delle nuove tecnologie business digitali, realizzato dalla Economist Intelligence Unit, in collaborazione con l’Institute for Business Value di Ibm. Rispetto al 2006, l’Italia ha fatto registrare timidi progressi, ma in ogni caso meno di quanto sia avvenuto altrove, e per questo nella griglia mondiale è rimasta ferma alla 25esima posizione, dopo la Spagna e prima del Portogallo. Primi nell’indice Danimarca e Stati Uniti, seguiti da Hong Kong, Svizzera e Svezia
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