Istanze on line, a Bergamo più del 90% dei commercianti ha scelto il portale telematico

Home PA Digitale Gestione Documentale Istanze on line, a Bergamo più del 90% dei commercianti ha scelto il portale telematico

L’amministrazione ha previsto incentivi per l’utilizzo del portale telematico, con la riduzione dei diritti di segreteria da 300 a 70 euro. Non solo, grazie ad un accordo i versamenti dovuti ad altre amministrazioni si effettuano direttamente sul SUEAP del Comune di Bergamo, che provvederà poi alla ripartizione per competenze

10 Febbraio 2016

G

Giacomo Angeloni, Assessore all’Innovazione e Semplificazione, Comune di Bergamo

Il Comune di Milano ha nel corso del 2015 aderito al programma “Impresa in un giorno”, un’iniziativa pensata per lo snellimento e la digitalizzazione delle procedure burocratiche a beneficio degli utenti e delle imprese. Ho letto diversi articoli al riguardo e ho espresso, tra me e me, la seguente perplessità: se il Comune di Bergamo aderisse a questa iniziativa, torneremmo indietro di anni rispetto ai risultati che siamo in grado di conseguire allo stato attuale attraverso il nostro Sportello Unico Edilizia e Attività Produttive. Non si tratta di presunzione o di vanagloria, ma semplicemente di una considerazione che ricalca il potenziale e l’effettivo utilizzo dei servizi online per le imprese del nostro Comune.
Un percorso iniziato diversi anni fa e che abbiamo potenziato e accelerato nell’ultimo anno e mezzo, in accordo con il piano di semplificazioni che abbiamo presentato lo scorso anno Bergamo città semplice e low tax, all’interno del quale si prevedono sgravi e agevolazioni per soggetti e imprese che intendono investire sul territorio cittadino.

Allo stato attuale tutte le procedure riguardanti edilizia e commercio, ad eccezione dell’autorizzazione paesaggistica (poiché coinvolge direttamente la Soprintendenza) e della richiesta di insegne per le attività commerciali, sono sbrigabili attraverso lo sportello telematico disponibile sul geoportale SIGI. La costruzione di un capannone, la sistemazione di un ufficio, di un negozio, ma anche il permesso di costruire, segnalazione di inizio attività e, infine, richieste di occupazione del suolo pubblico: praticamente tutte le pratiche possono essere sbrigate sullo sportello telematico del Comune di Bergamo.

E i dati dimostrano la validità della scelta di Bergamo di puntare sulla digitalizzazione delle procedure per quello che riguarda l’edilizia: nel 2012 le pratiche telematiche rappresentavano il 3% del totale delle pratiche presentate, nel 2013 il 3.5%, nel 2014 il 4.5%, nel 2015 il 37.5% delle istanze è stato presentato senza utilizzo e spreco di carta, circa 919 su 2458 pratiche . A mio avviso, si tratta di un risultato davvero di grande importanza e valore, l’inizio di un cambiamento di paradigma per quello che riguarda i rapporti tra l’istituzione comunale e i cittadini. Per quello che concerne le denunce di inizio attività in edilizia le pratiche online hanno superato quelle cartacee, per quello che riguarda i cementi armati le pratiche cartacee sono ormai zero. Attualmente siamo uno dei tre Comuni che maggiormente ha puntato sulla digitalizzazione di queste procedure, insieme a Milano e Brescia.

Se le pratiche online per l’edilizia crescono esponenzialmente, quelle che riguardano il commercio mostrano progressi davvero senza precedenti: il 90% delle istanze viene compilato e consegnato in modo digitale, ma nel 2016 pensiamo di poter migliorare ancora, grazie alla smaterializzazione delle richieste di occupazione di suolo pubblico, un’iniziativa prevista nella recente semplificazione del regolamento per le attività commerciali. Presto nessuna pratica riguardo il commercio verrà più presentata in forma cartacea agli sportelli, con notevole risparmio non solo di tempo, ma anche di carta e denaro.

Risparmio economico: il Comune di Bergamo ha infatti previsto incentivi per l’utilizzo del portale telematico, con la riduzione, in alcuni casi, dei diritti di segreteria da 300 a 70 euro. Non solo: nel 2015 è stato siglato un importante accordo attraverso il quale i versamenti si effettuano direttamente sul SUEAP del Comune di Bergamo, che provvederà poi alla ripartizione per competenze. Un esempio: i diritti dovuti ad ASL vengono comunque corrisposti al Comune di Bergamo, che si occuperà di recapitarli al destinatario, abbreviando i tempi e le procedure all’utenza.

Anche i tempi di verifica delle istanze sono notevolmente ridotti rispetto al sistema di “Impresa in un giorno”: il sistema del Comune di Bergamo assiste passo passo l’utente nella compilazione delle pratiche e garantisce la correttezza formale della presentazione delle istanze (cosa non garantita dal modello scelto dal Comune di Milano, che invece richiede l’integrazione dei documenti nel 30% dei casi), con minor possibilità di frodi o irregolarità. Nel 2016 intendiamo rinnovare inoltre il portale internet ufficiale del Comune di Bergamo, nel tentativo di migliorare i rapporti con i cittadini e il mondo dell’impresa attraverso un’interfaccia in grado di catturare maggiormente l’attenzione e di incanalare in modo efficace verso i servizi web le esigenze dell’utenza.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!