ANPR, ecco come Cesena si prepara al subentro

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Il Comune di Cesena è stato il primo comune italiano, insieme al Comune di Bagnacavallo, a pre-subentrare nell’Anagrafe della Popolazione Residente detenuta presso il Ministero dell’Interno. Tra pochi mesi, dopo gli ultimi test, il subentro effettivo

21 Luglio 2016

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Alessandro Francioni, Dirigente dei Servizi Demografici, Comune di Cesena ed esperto ANUSCA

Il Comune di Cesena è stato il primo comune italiano, insieme al Comune di Bagnacavallo (RA) a pre-subentrare nell’Anagrafe della Popolazione Residente detenuta presso il Ministero dell’Interno. Lo scorso 14 dicembre Cesena ha migrato tutta la sua popolazione di circa 97.000 abitanti in ambiente di pre-subentro dopo aver popolato parallelamente con un 10% della propria popolazione il separato ambiente di test.

Sia l’ambiente di test che di pre-subentro presuppongono l’installazione di certificati di sicurezza per consentire un accesso sicuro nell’ambiente ANPR. I certificati sono rilasciati da SOGEI, previa richiesta del Comune che compila le singole domande nominative.

Tre certificati dei sei possibili, sono stati intestati a informatici della ditta esterna che fornisce il software applicativo dei Servizi Demografici, in modo che il fornitore possa lavorare autonomamente per lo sviluppo dei web-services che devono connettere il software applicativo e l’ambiente ANPR.

E’ chiaro, infatti, che pur operando con il proprio applicativo, il software deve interrogare preliminarmente l’ANPR e lì verificare la presenza del cittadino o della famiglia per poi proseguire con l’individuazione delle operazioni anagrafiche da effettuarsi: iscrizione per nascita, cancellazione per decesso, mutazione di residente o iscrizione dall’estero, mutazione dei restanti dati anagrafici, fino alle funzioni attinenti al rilascio di certificati e visure o la produzione di elenchi e dati statistici.

Tutte le variazioni, iscrizioni e cancellazioni devono pertanto movimentare in primo luogo l’ANPR e solo successivamente aggiornare l’archivio anagrafico locale che rimarrà un archivio funzionale ad altre funzioni quali la funzione elettorale, o altri servizi comunali.

La prima operazione che un comune è chiamato ad attuare è l’installazione della componente software realizzata dalla propria software house (sulla base delle specifiche tecniche pubblicate dal Ministero dell’Interno e Sogei) per estrarre i dati della propria popolazione secondo il tracciato di subentro. La nostra software house (Dedagroup) ha installato l’estrattore con la valorizzazione dei controlli richiesti dalla SOGEI. Questo ha consentito di effettuare delle simulazioni e verificare le posizioni anomale, intervenendo anagraficamente per la loro bonifica.

Qualora il Comune non intervenisse nelle doverose correzioni, si andrebbero a migrare dati non corretti e non coerenti rispetto ai criteri nazionali con il conseguente blocco della certificazione anagrafica del dato errato o non completo.

L’accesso all’ANPR può avvenire in due modalità:

  • cooperazione Applicativa, ovvero tramite web-service che consentono di connettere il software applicativo in utilizzo per la gestione della funzione demografica e l’ambiente ANPR;
  • web-Application, ovvero tramite un separato portale web completamente scollegato con il software applicativo se non per la funzione di alimentazione delle singole movimentazioni anagrafiche dall’ANPR all’APR locale.

Cesena rivendica la liberà di poter utilizzare entrambe le piattaforme, anche se si ritiene di prediligere in questa fase la cooperazione applicativa, fermo restando che la web-app ha l’innegabile vantaggio di essere uguale per tutti i comuni, favorendo anche l’esercizio della funzione anagrafica a operatori di diversi comuni.

L’attività di pre-subentro ha comportato una serie di azioni preliminari:

  • attività di allineamento di dati anagrafici presenti nell’Indice Nazionale delle Anagrafi rispetto all’Anagrafe Tributaria (circa 300 posizioni su 97.000 cittadini);
  • attività di bonifica di dati di matrimonio non completi, oppure rapporti di parentela mancanti o cittadinanze non coerenti (URSS, Jugoslavia, Cecoslovacchia, ecc..) oppure cittadini nati in comuni italiani non corretti nella denominazione.

L’attività di correzione comporta un lavoro d’ufficio per acquisire la documentazione corretta che consente le opportune rettifiche anagrafiche (atti di nascita o di matrimonio), oppure la convocazione del cittadino per chiedergli l’esibizione di passaporto o documenti autentici prodotti dal proprio paese d’origine o consolato.

Da gennaio a giugno sono continuate le attività di testing sia dei servizi di cooperazione applicativa che della web application, che nel contempo sono migliorati fino a diventare più stabili. Il piano di subentro definitivo è pianificato per migrare definitivamente e irreversibilmente in ANPR entro settembre-ottobre tutta la popolazione di Cesena.

Dalla data di subentro il Comune non può più produrre i certificati dai propri archivi locali ma solo collegandosi all’ANPR. Inoltre, da detta data, va ad applicare il nuovo regolamento anagrafico DPR 126/2015. Il lavoro fatto finora è stato imponente, ma ora mancano gli ultimi mesi di test. La maggior parte di questi sono stati effettuati dalla software house sulla base di un piano di test ufficiale; nei prossimi mesi, con l’installazione in Comune delle nuove componenti software, i test saranno replicati in Comune e solo all’esito positivo di questi si completerà con il subentro definitivo.

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