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EU Stories | DAMA – Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna: supercalcolo, big data e IA per la comunità

#EUStories. DAMA - Tecnopolo Data Manifattura: IA, Big Data e supercalcolo a servizio della comunità
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Bologna, Emilia-Romagna. È qui che il futuro si sta scrivendo, algoritmo dopo algoritmo. L’ex Manifattura Tabacchi, un simbolo di archeologia industriale degli anni ’50, destinato allo stoccaggio del tabacco, sapientemente riqualificato con un investimento di oltre 200 milioni di euro, di cui 5,5 milioni provenienti da fondi europei FESR, oggi è la sede del DAMA – Tecnopolo Data Manifattura. Il DAMA è stato definito l’Hub della Data Valley dell’Emilia-Romagna, un modello innovativo che unisce ricerca, supercalcolo, big data e intelligenza artificiale per estrarre valore dai dati con l’obiettivo di guidare decisioni cruciali a protezione dell’ambiente, dei cittadini e del loro benessere. Un’eccellenza internazionale che ospita centri di ricerca come il CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) e l’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare), il CINECA che gestisce il supercomputer Leonardo, e il Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (ECMWF). Qui la tecnologia è al servizio delle comunità. Una nuova tappa di Reportage PA dedicata alle #EUStories: progetti di successo realizzati grazie al supporto della politica di coesione europea

16 Luglio 2025

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Eleonora Bove

Digital Content Strategist, FPA

In un’epoca definita dalla “società dei dati”, l’Italia si posiziona all’avanguardia dell’innovazione con il DAMA – Tecnopolo Data Manifattura Emilia-Romagna, un hub di eccellenza internazionale che a Bologna sta riscrivendo le regole del supercalcolo, dei big data e dell’intelligenza artificiale. Situato negli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi, un complesso industriale progettato degli anni ’50 da Pier Luigi Nervi, riqualificato con un investimento di oltre 200 milioni di euro, di cui 5,5 milioni provenienti da fondi europei FESR, il DAMA non è solo un centro di ricerca, ma un vero e proprio motore di progresso economico, sociale e ambientale. 

Seguiteci in questo viaggio e non perdete la prima tappa dedicata al Polo Tecnologico dell’Università Federico II a San Giovanni a Teduccio.

Il DAMA: cuore della Data Valley Emiliana 

Il Tecnopolo DAMA è il cuore della Data Valley dell’Emilia-Romagna, un ecosistema innovativo basato su ricerca, imprese e competenze in grado di estrarre valore dai dati per indirizzare le decisioni a protezione dell’ambiente, dei cittadini e del loro benessere. Si tratta di un’eccellenza internazionale, con applicazioni che spaziano dalla meteorologia alla climatologia, dalla salute alle scienze della terra e all’industria. Il DAMA fa parte della Rete dei Tecnopoli dell’Emilia-Romagna, dodici infrastrutture dislocate in oltre venti sedi su tutto il territorio regionale che ospitano attività di ricerca e offrono servizi per l’innovazione delle imprese e per lo sviluppo dei territori. Insieme ai tecnopoli, alla Rete Alta Tecnologia e ai Clust-ER, il DAMA è parte integrante dell’ecosistema regionale dell’innovazione, un modello che promuove il trasferimento tecnologico e la collaborazione tra istituzioni, imprese, università e centri di ricerca per uno sviluppo economico sostenibile. 

Supercalcolo: il cervello di Leonardo 

All’interno del DAMA, nelle caratteriste strutture a forma di “botte” originariamente destinate allo stoccaggio del tabacco, oggi trovano spazio i supercomputer più potenti del mondo. Tra questi, il più celebre è Leonardo, installato nel 2022, finanziato da EuroHPC JU e dal Ministero dell’Università e Ricerca, e gestito dal CINECA. Attualmente, Leonardo si posiziona come il nono supercomputer a livello globale per potenza di calcolo. 

Ma cosa significa “supercomputer” e cosa può fare Leonardo? Questi giganti della tecnologia sono alla base dei progressi scientifici, industriali e sociali. L’obiettivo primario di Leonardo è sostenere la potenza computazionale necessaria alla ricerca per favorire il progresso, assicurare la sovranità europea nelle tecnologie innovative e affrontare sfide sociali urgenti, come la mitigazione dei rischi dovuti a eventi naturali o la lotta alle epidemie. Esempi di applicazioni includono la modellazione climatica, la scoperta di nuovi farmaci, la progettazione di materiali avanzati e lo sviluppo di sistemi di trasporto intelligenti. La sua presenza è un valore aggiunto significativo per un territorio a forte vocazione manifatturiera come l’Emilia-Romagna. 

L’intelligenza artificiale al DAMA: AI Factory Europea 

Al DAMA verrà presto installato un nuovo supercomputer avanzato, ottimizzato per l’intelligenza artificiale e specializzato in calcolo quantistico. E’ IT4LIA AI Factory, che la Commissione Europea ha inserito nella rosa delle sette prime AI Factory europee. Con un investimento complessivo di 1,5 miliardi di euro per l’intera rete europea, il polo di Bologna ha ricevuto un finanziamento di 430 milioni di euro, cofinanziati dall’Unione Europea, tramite EuroHPC JU, dal Ministero dell’Università e della Ricerca e da istituzioni italiane: Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN), Regione Emilia-Romagna, consorzio Cineca, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), Agenzia ItaliaMeteo, Istituto italiano di Intelligenza Artificiale per l’Industria (AI4I) e Fondazione Bruno Kessler (FBK). 

La nuova AI Factory in Emilia-Romagna avrà il compito di sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale per settori chiave come l’agroalimentare, la cybersecurity, lo studio della Terra e il manifatturiero. Questo super elaboratore faciliterà l’accesso a dati di grande valore e a una vasta gamma di servizi, incentivando la collaborazione tra ricercatori, startup e imprese. L’IA avrà un impatto significativo nel campo delle previsioni meteorologiche e climatologiche, migliorando notevolmente l’accuratezza delle previsioni grazie all’analisi di enormi quantità di dati atmosferici.  

Fondazione IFAB, una organizzazione privata no-profit promossa dalla Regione Emilia-Romagna per connettere le imprese con le università e con i centri di ricerca nell’ecosistema del Tecnopolo di Bologna, coordina lo sviluppo delle giovani imprese nell’ambito dell’AI Factory europea a Bologna. Attraverso la sua rete supporta oltre 80 imprese e 50 centri di ricerca nello sviluppo di soluzioni avanzate in settori quali: agri-tech, energia, cambiamento climatico, salute, manifattura e società digitali.

IFAB è tra i fondatori di ICSC – Centro Nazionale di Ricerca in High Performance Computing, Big Data e Quantum Computing, uno dei cinque Centri Nazionali istituiti dal PNRR dedicati a settori strategici per lo sviluppo del Paese. Il Centro aggrega eccellenze scientifiche italiane per rafforzare e potenziare l’infrastruttura nazionale per l’HPC e i Big Data, oltre a sviluppare metodi e applicazioni numeriche avanzate e strumenti software innovativi per integrare calcolo, simulazione e analisi dati, a beneficio sia della ricerca che del sistema produttivo. Il suo valore risiede nell’ambizione di fornire un’infrastruttura cloud/HPC condivisa e aperta, unica a livello internazionale. Il supercalcolo, i big data, il quantum computing e l’intelligenza artificiale sono strumenti abilitanti fondamentali per l’innovazione, e il Centro Nazionale ICSC contribuisce a sostenere e accelerare l’innovazione in questi ambiti strategici, favorendo al contempo il coinvolgimento delle imprese nei processi di sviluppo e adozione delle nuove tecnologie. Il Centro Nazionale di ricerca in HPC, Big Data e QC promuoverà la sinergia con il mondo industriale e favorirà lo sviluppo di nuove applicazioni e soluzioni basate sull’intelligenza artificiale. 

Il centro europeo per le previsioni meteorologiche 

Un altro attore fondamentale presente al DAMA è l’ECMWF, il Centro Europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine. Questo centro è responsabile della ricezione, elaborazione e trasmissione di dati meteorologici, oltre a perfezionare costantemente i modelli previsionali. Gestisce il più grande archivio dati europeo nel settore meteorologico e climatico, un’infrastruttura cruciale per modelli predittivi e analisi su scala globale. 

Il cuore delle sue operazioni risiede nel data center installato al DAMA, dove ogni giorno vengono elaborate enormi quantità di informazioni. Il centro riceve circa 800 milioni di osservazioni da satelliti, aerei, imbarcazioni e altre stazioni di misurazione. Qui, l’ECMWF ha attivato il suo primo modello basato su machine learning, che, grazie alle relazioni che è in grado di individuare tra i dati relativi alle condizioni atmosferiche passate e future, migliora notevolmente l’accuratezza delle previsioni. La sua infrastruttura è pienamente funzionante 24/7 e ha ottenuto la certificazione energetica Leed di livello Platinum di U.S. Green Building Council. 

L’ecosistema dell’innovazione 

Il Tecnopolo DAMA sta dando vita a un ecosistema integrato e sostenibile. Grazie al contributo della politica di coesione, sta nascendo un grande incubatore europeo capace di attrarre investimenti, risorse e competenze per affrontare le sfide del nuovo secolo, rappresentando un esempio virtuoso di come la scienza e la tecnologia possano guidare il progresso economico, sociale e ambientale.

Il Reportage PA è realizzato nell’ambito del progetto COINS – COhesion INnovation Stories: con l’Europa innoviamo l’Italia co-finanziato dall’Unione Europea. Il punto di vista e le opinioni espresse sono solo dell’autore e non riflettono necessariamente quelle dell’Unione Europea, che non ne può essere considerata responsabile. 

Credits:

Autrice: Eleonora Bove
Riprese video: Stefano Corso, Rachele Maria Curti
Montaggio: Gianmarco Rizzo
Responsabile Logistica: Alessandra Maggini

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