L’Europa che vogliamo: Formez PA ancora una volta al servizio dei cittadini

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Fare impresa, studiare all’estero, risolvere un problema burocratico. Per orientarsi nel caleidoscopio di opportunità offerte dall’Ue, i cittadini del Lazio hanno a disposizione tre Centri Europe Direct (uno che copre l’intera Regione, uno per la città di Roma e un altro per il territorio di Frosinone), rinnovati un anno fa, le cui attività sono state presentate nel corso di un evento al Teatro Argentina, organizzato a Roma il 15 gennaio dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e i cui lavori sono stati aperti dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

21 Gennaio 2014

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Redazione FORUM PA

Fare impresa, studiare all’estero, risolvere un problema burocratico. Per orientarsi nel caleidoscopio di opportunità offerte dall’Ue, i cittadini del Lazio hanno a disposizione tre Centri Europe Direct (uno che copre l’intera Regione, uno per la città di Roma e un altro per il territorio di Frosinone), rinnovati un anno fa, le cui attività sono state presentate nel corso di un evento al Teatro Argentina, organizzato a Roma il 15 gennaio dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea e i cui lavori sono stati aperti dal Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

Guarda la sintesi video dell’evento e le interviste ai protagonisti

Oltre 500 persone, per lo più giovani e giovanissimi, hanno aderito all’iniziativa, riempiendo lo storico teatro romano e incalzando gli interlocutori istituzionali e i responsabili dei tre punti di contatto territoriale con domande e riflessioni. All’evento ha partecipato Carlo Flamment, Presidente di Formez PA, che dal 2013 gestisce il centro di informazione per la Capitale.

"L’Europa è parte della nostra vita, dobbiamo cercare di sfruttare al meglio questo strumento per creare sviluppo, giustizia e coesione sociale" – ha detto Flamment – . "Non tutti ne conoscono le potenzialità e quindi è giusto che esistano centri di informazione come gli Europe Direct. Formez PA, incaricato dello sportello di Roma, è al servizio dei cittadini, assieme alle altre amministrazioni coinvolte, per aumentare la consapevolezza su questi temi, in particolare tra i più giovani".

Come ha spiegato Claudia Salvi di Formez PA, l’Europe Direct di Roma si avvale del contact center gratuito Linea Amica (che risponde al numero 803. 001 da telefono fisso e al numero 06 828881 da cellulare), di un portale tematico (europa.formez.it), che contiene informazioni sulle politiche e sugli eventi di interesse per tutti i cittadini e di un sito (programmicomunitari.formez.it) che fornisce informazioni sui finanziamenti UE. Il Formez promuove, inoltre, alcune giornate informative tematiche sulle opportunità finanziarie dell’UE e una banca dati per trovare partner per la presentazione di progetti europei e per scambiarsi buone prassi ed esperienze.

Nel suo intervento Nicola Zingaretti ha parlato della dura concorrenza globale che i ragazzi italiani devono affrontare, sia nel mondo del lavoro che dell’impresa, concorrenza che li mette a confronto con i coetanei provenienti dai paesi emergenti, spesso più preparati e determinati.

"Ogni giorno – ha affermato Zingaretti – l’Europa entra nella vita del cittadino in mille modi, ad esempio nella pianificazione delle politiche energetiche o con la forza dei programmi culturali. L’Europa è la nostra comunità. Che si moltiplichino i centri di contatto fisico con gli utenti è importante. Le istituzioni italiane, però, devono fare la loro parte. Oggi siamo orgogliosi di essere tra le prime cinque regioni italiane che si sono distinte positivamente nell’utilizzo di queste risorse. Ricerca e università, imprese creative, start up e integrazione socio-sanitaria sono al centro delle nuove politiche della Regione, che mira a sfruttare al meglio i fondi europei, in un’ottica di massima trasparenza".

Alessandro Giordani, capo del settore Comunicazione ha ricordato un’altra importante funzione del servizio fornito dagli Europe Direct: "Chiediamo ai cittadini di fare una riflessione. Che tipo di Europa vogliamo? Cosa bisogna cambiare? Quali decisioni si possono prendere, democraticamente, per realizzare l’ultimo miglio della costruzione europea? Gli Europe Direct, che rappresentano la nostra proiezione sul territorio, alimentano il dibattito con l’obiettivo di comprendere a fondo le aspettative degli italiani".

Nel corso del suo intervento, Ewelina Jelenkowska-Lucà della Rappresentanza in Italia della Commissione europea ha messo in luce alcuni tra i programmi più innovativi ai nastri di partenza, come Erasmus+ (operativo nel settore dell’educazione, della formazione giovanile e dello sport) e Horizon 2020 (ricerca e innovazione), ma anche i numerosi servizi a disposizione dei cittadini, come Solvit (burocrazia), Eures (lavoro), la rete Enterprise Europe Network a favore delle piccole imprese e l’applicazione per smartphone "L’Europa intorno a me". L’iniziativa e la curiosità dell’utente restano comunque variabili imprescindibili: "È importante che i cittadini siano informati sulle novità della programmazione dei fondi comunitari per il periodo 20014-2020. È proprio questo il compito degli Europe Direct. Non aspettiamo, però, che le opportunità vengano a bussare alla nostra porta".

 

Fonte: Formez PA

 

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