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Francesco Seminaroti: “La tecnologia può riavvicinare cittadini e istituzioni, anche grazie al lavoro dei privati”

Francesco Seminaroti: “La tecnologia può riavvicinare cittadini e istituzioni"
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L’intervista di Gianni Dominici a Francesco Seminaroti, Head od enterprise and public sector di Samsung electronics Italia sul tema dello Smart Working e sul ruolo della tecnologia e dei privati come fornitori di soluzioni innovative nel processo di ripartenza del paese

2 Marzo 2021

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Redazione FPA

Francesco Seminaroti: “La tecnologia può riavvicinare cittadini e istituzioni"

La diffusione sempre maggiore dello Smart Working ha reso sempre più attuale anche la definizione di un nuovo “Digital Workplace”, l’ambiente di lavoro digitale equivalente virtuale del luogo di lavoro fisico, e soprattutto ha sottolineato la necessità di investire su competenze tecnologiche e trasversali in grado di migliorare l’approccio al cambiamento organizzativo.

In questa puntata Gianni Dominici intervista Francesco Seminaroti, Head of enterprise and public sector di Samsung Electronics Italia, azienda leader del settore tecnologico con un ruolo da protagonista nell’accompagnamento ai cambiamenti legati all’innovazione digitale, specialmente quando si parla di servizi mobile.

“Stiamo valutando come rivedere la fisicità dei luoghi” esordisce infatti Seminaroti, sottolineando come il cosiddetto “New normal” (denominato dall’azienda “Never normal”, nel senso di una situazione che non sarà mai più come prima) sarà all’insegna di una forte flessibilità del luogo del lavoro. Questo comporterà un real estate completamente rivisto, così come una nuova delineazione del perimetro della sicurezza sul lavoro.

“La prossima sfida sarà nel ruolo che la tecnologia giocherà per avvicinare il cittadino alle istituzioni”, continua Seminaroti, rimarcando il fatto che si tratta di un processo che coinvolge già ora tutta la sfera pubblica e parte di quella privata, a partire dal mondo della scuola fino a quello della sanità. In questo senso sarà centrale l’introduzione del 5G e un lavoro specifico sul tema dell’interoperabilità.

“È importante – conclude Seminaroti – che cambi il rapporto tra PA  e partner tecnologici”, in direzione di un maggiore coinvolgimento dei fornitori tecnologici già nella fase di design dei servizi, anziché calare una determinata tecnologia all’interno di processi già definiti, che spesso non rispondono alle logiche del digitale. Fondamentale in questo senso investire su formazione, infrastrutture e procurement adeguato.

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