La Sapienza a FORUM PA 2011

 

19 Maggio 2011

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Redazione FORUM PA

Articolo FPA

 

La partecipazione dell’Ateneo romano risulta in linea con la filosofia della rete promossa quest’anno da FORUM PA 2011, con uno spazio espositivo curato dall’Urp – Ufficio Relazioni con il Pubblico della Sapienza – mettendone in risalto la nuova organizzazione, i servizi per gli studenti e le attività di ricerca e di didattica.
Padiglione 7 stand 22

Due sono le novità importanti presentate dalla Sapienza a FORUM PA 2011: il Piano di Comunicazione 2010 e la realizzazione del nuovo portale, oltre al materiale relativo alla comunicazione istituzionale di cui si occupa l’università e una serie di gadget ufficiali.

Il piano di comunicazione della Sapienza è uno strumento finalizzato alla relazione dell’università rispetto all’ambiente circostante, ai principali stakeholders. Ma è anche uno strumento a valenza interna. La scelta di Sapienza è stata quella di coinvolgere tutti gli attori che giocano un ruolo nell’arena comunicativa, facendo del piano un elemento del tessuto connettivo dell’università. Il Piano di Comunicazione non ha quindi solo origine da un dettato normativo (la Legge 150 del 2000 che ha regolato la comunicazione nella pubblica amministrazione), intende invece costituire un tassello della costruzione di un sistema sì complesso, ma anche integrato, in cui persone (studenti, docenti, personale tecnico-amministrativo) e strutture sentono una comune identità. Ne deriva un documento realizzato per obiettivi e per azioni, definiti attraverso una modalità di lavoro partecipata.
La Sapienza è impegnata a perseguire gli obiettivi che sono indicati nel Piano strategico 2007- 2012 ed è sulla base di tali indicazioni che sono stati definiti gli obiettivi dell’attività di comunicazione, divisi per diverse aree di intervento (didattica, ricerca, servizi e governance):
Tra gli obiettivi per la didattica:

  • riqualificare l’offerta didattica anche con l’aiuto dell’innovazione tecnologica;
  • aumentare l’attrattività nei confronti degli studenti e dei docenti stranieri;
  • migliorare l’accessibilità fisica;
  • aumentare la fidelizzazione e incrementare in modo selettivo le iscrizioni;
  • competere con successo con l’offerta formativa delle altre università pubbliche, non statali, telematiche e straniere.

Tra gli obiettivi per la ricerca:

  • favorire lo sviluppo di una forte comunità di ricerca;
  • tutelare la proprietà intellettuale e fornire supporto alla brevettazione, migliorando la visibilità dei risultati;
  • migliorare la circolazione delle informazioni, la conoscenza delle partnership internazionali e superare l’autoreferenzialità;
  • migliorare la capacità di competere per l’accesso alle risorse.

Tra gli obiettivi per i servizi:

  • potenziare i servizi residenziali e di accoglienza;
  • potenziare le strutture di supporto e facilitarne l’accesso;
  • migliorare la qualità della vita degli studenti per ridurre il disagio degli elevati costi di mantenimento;
  • ampliare l’offerta di alloggi a prezzi contenuti e della residenzialità universitaria;
  • migliorare la preparazione del personale ad accogliere studenti provenienti da diversi paesi;
  • competere con le università urbane per i servizi.

Tra gli obiettivi per la governance:

  • migliorare la capacità di gestione operativa;
  • attrarre talenti;
  • migliorare la capacità decisionale strategica;
  • contenere i costi delle attività strumentali e di supporto.

Diverse sono le azioni previste per la realizzazione dei suddetti obiettivi, tra cui il miglioramento del sito Sapienza (www.uniroma1.it), già apprezzabile sotto l’aspetto della ricchezza di contenuti e servizi, ma bisognoso di una riqualificazione sotto il profilo editoriale (disposizione dei contenuti, albero di navigazione) per diventare più fruibile ed accattivante.
Così il 14 aprile 2011 il Rettore ha presentato il nuovo portale, frutto di un lungo lavoro progettuale e rinnovato per garantire uno standard adeguato a una grande istituzione accademica come la Sapienza. Non ancora disponibile on-line, è stata resa visibile una preview subito dopo la presentazione, offrendo la possibilità a docenti, personale tecnico-amministrativo, studenti e utenti esterni di visionare il layout e la struttura di navigazione, nonché di commentare il nuovo sito attraverso un questionario on line, partecipando alla fase finale di valutazione con suggerimenti e proposte.

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