Verso una PA europea intelligente: il 30 gennaio un webinar su sfide della digitalizzazione e adozione del cloud
In Italia solamente il 6% dei responsabili ICT della pubblica amministrazione ritiene l’attuale infrastruttura dati adeguata a consentire il raggiungimento degli obiettivi di trasformazione strategica. Partendo dalla ricerca “La trasformazione basata sui dati in Europa”, FPA e Pure Storage approfondiscono le sfide e i vantaggi della “mobilità del dato”
23 Gennaio 2020
Redazione FPA
L’85% dei responsabili ICT della PA italiana ritiene che le infrastrutture legacy rallentino il processo di trasformazione digitale e il 90% sottolinea il bisogno di spostarsi verso un’infrastruttura IT più rapida e flessibile. Sono alcuni dei dati contenuti nella ricerca “La trasformazione basata sui dati in Europa”, realizzata da Insight Avenue per conto di Pure Storage: uno studio condotto su scala europea con oltre 450 interviste effettuate in Regno Unito, Germania, Francia, Spagna, Italia e Paesi Bassi.
Il rapporto analizza, quindi, lo stato dell’arte e i progressi compiuti dai dipartimenti IT della PA dei più importanti Paesi della UE, portando alla luce quanto, per alcune amministrazioni, i mancati investimenti per rinnovare le infrastrutture tecnologiche stiano rallentando il percorso verso una PA intelligente.
In Italia solamente il 6% dei responsabili ICT della pubblica amministrazione ritiene l’attuale infrastruttura dati adeguata a consentire il raggiungimento degli obiettivi di trasformazione strategica. Secondo il sondaggio, l’infrastruttura dati esistente compromette l’agilità operativa (76%), contribuisce all’aumento dei costi operativi (73%), crea problemi di compliance (73%) e riduce la capacità di rispondere alle aspettative dei cittadini (78%).
La maggioranza dei responsabili ICT della pubblica amministrazione evidenzia quindi difficoltà in conformità, costi e prestazioni e identifica in un migliore utilizzo dei dati l’elemento essenziale affinché la PA centrale possa promuovere il cambiamento al proprio interno, aderire ai mutamenti delle policy e migliorare i risultati per il cittadino.
Il webinar
Partendo dai dati della ricerca, FPA e Pure Storage nel corso di un webinar in programma giovedì 30 gennaio a partire dalle ore 12 (la partecipazione è libera, ma è necessario registrarsi qui) affronteranno il tema del Cloud come fattore abilitante e delle sue declinazioni in modelli di tipo Cloud Ibrido e Multi Cloud, illustrando le sfide da affrontare e i vantaggi, dell’importanza della “mobilità del dato” e delle tecnologie che la rendono agile, semplice ed efficace, al fine di agevolare le amministrazioni pubbliche nel raggiungimento di obiettivi di trasformazione digitali.