EU Stories, il podcast | La metropolitana di Napoli: quando il bello si fa mobilità. L’innovazione tra arte, sostenibilità e coesione

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Le stazioni dell’arte della metropolitana di Napoli coniugano funzionalità, estetica e inclusione sociale. Grazie ai fondi europei, il sistema metropolitano e il rinnovato parco autobus della Campania hanno favorito rigenerazione urbana, riappropriazione degli spazi pubblici e innovazione tecnologica. Ascoltiamo cosa ci hanno detto Sergio Negro, Direttore Generale dell’Autorità di Gestione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Campania, e Maria Teresa Di Mattia, Direttore Generale dell’Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e Reti

4 Luglio 2025

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Patrizia Fortunato

Content Editor, FPA

Foto di Annie Spratt su Unsplash - https://unsplash.com/it/foto/fotografia-a-fuoco-selettiva-di-persone-sullautobus-tG822f1XzT4

Napoli ha ridefinito la mobilità unendo funzionalità e bellezza, ispirandosi al New European Bauhaus. Coniugando design, funzionalità e inclusione nella vita urbana, le stazioni dell’arte della metropolitana ne sono un esempio. Anche il rinnovato parco autobus della Campania, grazie ai fondi europei, ha contribuito a rendere il sistema di trasporto pubblico più moderno, sostenibile e capillare, rispondendo al fabbisogno di mobilità della popolazione.

Questo il tema al centro della nuova punta del podcast “EU Stories”, realizzato da FPA nell’ambito del progetto COINS – COhesion INnovation Stories: con l’Europa innoviamo l’Italia. Un viaggio nella transizione digitale e green’, co-finanziato dall’Unione Europea. In sei puntate racconteremo alcuni progetti realizzati sui territori con i fondi europei. Un modo per comprendere il reale impatto che le politiche e gli investimenti di coesione hanno sulla vita delle persone, delle imprese e sullo sviluppo dei territori.

Insieme a Sergio Negro, Direttore Generale dell’Autorità di Gestione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Campania, e Maria Teresa Di Mattia, Direttore Generale dell’Agenzia Campana Mobilità Infrastrutture e Reti (ACAMIR), abbiamo cercato di comprendere diversi aspetti chiave sull’impatto e la filosofia dell’uso dei fondi europei in Campania. In particolare, le risorse della politica di coesione sono state utilizzate in Campania modo olistico non solo per migliorare la mobilità, ma anche per promuovere la rigenerazione urbana, valorizzare il patrimonio culturale e guidare la transizione verso un futuro più sostenibile e vivibile.

Le Linee 1 e 6 della metropolitana hanno ricevuto ingenti fondi FESR: circa 500 milioni di euro per la Linea 1 (POR Campania 2007-2013) e 100 milioni (POR 2014-2020), e quasi 400 milioni per la Linea 6. Questi investimenti hanno trasformato il trasporto campano, fungendo da motore di sviluppo locale e riqualificando quartieri – come San Giovanni a Teduccio – e hanno inoltre permesso la scoperta ed esposizione di reperti archeologici oggi visibili all’interno delle stazioni, in piccoli ambienti museali facenti parte del complesso del Museo Archeologico Nazionale di Napoli. La città partenopea si è così affermata “locomotiva” europea nel coniugare bello-utile.

L’Europa promuove un uso dei fondi in un quadro complessivo di investimenti pubblici del Paese, integrando quindi diverse fonti finanziarie per una programmazione unitaria. Per il ciclo 2021-2027, la conformità ai piani di mobilità – definiti a livello regionale e declinati nelle realtà locali – è una “condizione abilitante”. Principi chiave sono il DNSH (Do No Significant Harm) e il climate proofing, che richiedono progetti resistenti ai cambiamenti climatici e senza aggravi, superando le normative nazionali. Ciò garantisce investimenti per una mobilità urbana realmente sostenibile. Come Lewis Mumford, urbanista e sociologo statunitense, suggeriva, l’obiettivo non è solo aumentare la capacità stradale, ma la qualità della vita, privilegiando il trasporto pubblico e riducendo l’auto privata. Le politiche integrate odierne plasmano un futuro urbano più vivibile.

Ascolta la quinta puntata del podcast “EU Stories” e seguici sui canali web e social di FPA per restare aggiornato sulle prossime puntate

Voce narrante e autrice: Patrizia Fortunato
Montaggio: Gianmarco Rizzo

#EUStories

Il podcast è realizzato nell’ambito della campagna di comunicazione ‘COINS – COhesion INnovation Stories: con l’Europa innoviamo l’Italia’. I punti di vista e le opinioni espresse sono attribuibili unicamente agli autori e alle autrici e non riflettono necessariamente quelli dell’Unione Europea, che non può essere ritenuta responsabile per essi.

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