Decreto Semplifica Italia: dopo la fiducia ecco cosa cambia

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Il decreto Semplifica Italia, nel suo iter di conversione in legge, supera il primo esame alla Camera arricchito di ulteriori semplificazioni, alcune delle quali provengono da proposte pervenute direttamente dai cittadini. Le novità riguardano complessivamente l’Agenda Digitale, ma più specificatamente anche i cittadini, la scuola, le imprese e le pubbliche amministrazioni. AGGIORNAMENTO: il giorno 29 marzo il decreto ha superato anche il voto di fiducia al Senato. Pochissime le novità che si aggiungono al testo licenziato dalla Camera, provenienti  però dagli stessi cittadini grazie ad un’iniziativa dello stesso Ministero per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione.

3 Aprile 2012

V

Vanessa Postacchini

Articolo FPA

Il decreto Semplifica Italia, nel suo iter di conversione in legge, supera il primo esame alla Camera arricchito di ulteriori semplificazioni, alcune delle quali provengono da proposte pervenute direttamente dai cittadini. Le novità riguardano complessivamente l’Agenda Digitale, ma più specificatamente anche i cittadini, la scuola, le imprese e le pubbliche amministrazioni. AGGIORNAMENTO: il giorno 29 marzo il decreto ha superato anche il voto di fiducia al Senato. Pochissime le novità che si aggiungono al testo licenziato dalla Camera, provenienti  però dagli stessi cittadini grazie ad un’iniziativa dello stesso Ministero per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione.

Il decreto Semplifica Italia, nel suo iter di conversione in legge, ha superato la scorsa settimana anche l’esame del Senato, arricchito da alcune richieste formulate direttamente dai cittadini e raccolte dall’iniziativa “Burocrazia, diamoci un taglio – Le tue idee per semplificare”, promossa dal Ministero per la Pubblica amministrazione e la Semplificazione. Il provvedimento, che ha superato il voto di fiducia con 246 voti favorevoli, 33 voti contrari, e due astenuti,  ora dovrà tornare alla Camera per essere definitivamente convertito in legge entro il 9 aprile. Molto poche in realtà le novità previste rispetto ai contenuti principali, che comunque riportiamo di seguito, insieme alle norme già stabilite  in precedenza.

L’AGENDA DIGITALE

Rimangono invariati i compiti già potenziati della cabina di regia per l’Agenda Digitale, dichiarata fin dall’inizio “obiettivo prioritario dell’azione di governo”, considerando che una parte consistente dei provvedimenti previsti complessivamente dal decreto si legano proprio all’innovazione digitale. Di seguito i principali obiettivi:

DECRETO SEMPLIFICA ITALIA
TESTO ORIGINALE
 NOVITA’ DALLA CAMERA
INFRASTRUTTURE TECNOLOGICHE
Realizzazione della banda larga e ultra-larga per eliminare il “divario digitale” e il “deficit infrastrutturale”, allineando così il Paese agli standard europei.
Realizzazione delle infrastrutture necessarie per servizi digitali in settori chiave quali la mobilità, il risparmio energetico, il sistema educativo, la sicurezza, la sanità, i servizi sociali e la cultura.
 
OPEN DATA
Condivisione dei dati in possesso delle istituzioni pubbliche, per garantire la piena trasparenza nei confronti dei cittadini.
Promozione del paradigma dei dati aperti (open data) e valorizzazione del patrimonio informativo pubblico.
CLOUD COMPUTING
Condivisione tra   pubbliche amministrazioni dei dati, de-materializzati, in loro possesso.
 Promozione della diffusione di architetture di cloud computing per le attività e i servizi delle PA.
E-GOVERNMENT
 
Potenziamento delle applicazioni di amministrazione digitale per il miglioramento dei servizi ai cittadini e alle imprese.
 
ACCESSO RETE NEGLI SPAZI PUBBLICI COLLETTIVI
 
Infrastrutturazione in grandi spazi pubblici quali scuole, università, spazi urbani e locali pubblici in genere.
SMART COMMUNITIES
Creazione di spazi virtuali in cui i cittadini possano scambiare opinioni e stimolare soluzioni condivise con le PA.
 

LE NOVITA’ PER I CITTADINI

Riguardano in particolare due settori le nuove semplificazioni previste per i cittadini, ovvero il lavoro e i trasporti. Nel primo campo è prevista l’astensione anticipata dal lavoro delle donne in gravidanza, che diventa obbligatoria in presenza di determinate condizioni. Viene così modificato il provvedimento regolante la materia, ovvero l’articolo 17 del decreto legislativo 26 marzo 2001, n.151.  Sul fronte trasporti, invece, il bollino blu, che oggi deve essere rinnovato annualmente, diviene contestuale alla revisione dell’auto  – che avviene la prima volta dopo quattro anni e poi con cadenza biennale –  . Tempi più brevi inoltre per il rinnovo delle patenti di guida degli ultraottantenni, per cui la visita verrà effettuata dal medico monocratico e non più dalla Commissione medica..
Di seguito la tabella riassuntiva, dove sono indicate tutte le numerose pratiche ed i certificati che grazie al decreto possono essere ottenuti per via telematica, rendendo così i servizi pubblici più accessibili.
 

DECRETO SEMPLIFICA ITALIA
TESTO ORIGINALE
NOVITA’ DALLA CAMERANOVITA’DALSENATO
CAMBIO RESIDENZA,
ISCRIZIONE NELLE LISTE ELETTORALI E PARTECIPAZIONE CONCORSI PUBBLICI
Si faranno online.
 
 
CARTA D’IDENTITA’
Scadrà il giorno del compleanno, immediatamente successivo alla scadenza originariamente prevista sul documento. Comunicazioni telematiche  tra Comuni e Questure relative ai cartellini delle carte d’identità degli stranieri.
 
 
PROCEDURE ANAGRAFICHE E DI STATO CIVILE PIU’ VELOCI, ANCHE PER GLI STRANIERI
Oltre 7 milioni di comunicazioni verranno effettuate esclusivamente in via telematica, con un risparmio per le PA quantificabile in almeno 10 milioni di euro all’anno.
 
 
MULTE, MENSA SCOLASTICA, TASSA SUI RIFIUTI, TICKET
 
Si potranno ottenere direttamente da casa, per cui le PA sono tenute a pubblicare sui siti istituzionali e sulle richieste di pagamento (bollettini, ecc.) i codici IBAN e le causali di versamento per effettuare pagamenti elettronici tramite bonifico. La disposizione sarà operativa dopo 3 mesi dall’entrata in vigore della Legge.
 
BOLLO
 
Prevista la possibilità di pagarlo online, anche attraverso l’uso della carta di credito o prepagata.
 
  BOLLINO BLU   Da annuale diviene invece contestuale alla revisione dell’auto  – che avviene la prima volta dopo quattro anni e poi con cadenza biennale
 PATENTI GUIDA OVER 80  La visita viene effettuata dal medico monocratico e non più dalla Commissione medica.
 DONNE IN STATO DI GRAVIDANZA  La loro astensione anticipata dal lavoro diventa obbligatoria in presenza di determinate condizioni
PERSONE CON DISABILITA’
Potranno usare il verbale di accertamento dell’invalidità (anziché le attuali attestazioni medico-legali) per ottenere i contrassegni per parcheggiare nel centro storico, l’IVA agevolata per l’acquisto dell’auto, l’esenzione dal bollo auto e dall’imposta di trascrizione al PRA.
Con apposito decreto sono definite le modalità per riconoscere la  validità del permesso su tutto il territorio nazionale.
 
SANITA’ DIGITALE
 
Nei Piani di Sanità nazionali e regionali si privilegerà l’utilizzo della cartella clinica elettronica, così come i sistemi di prenotazione elettronica delle visite e offerta diretta di cure attraverso la telemedicina mobile.   
 
ESENZIONE DEL TICKET PER MALATI CRONICI
 
Con un apposito decreto del Ministero della Salute, d’intesa con le Regioni, ne sarà definita la durata. Sarà così eliminata la necessità, per coloro che sono affetti da malattie che non possono migliorare, di ripetere ogni anno gli adempimenti necessari per ottenere l’esenzione.
 
CITTADINI EXTRACOMUNITARI
 
Dal 1° gennaio 2013 non verranno più richiesti i certificati per le procedure connesse alle leggi sull’immigrazione (permessi di soggiorno, ricongiungimenti familiari, ecc.). Saranno invece le amministrazioni ad acquisire d’ufficio la prescritta documentazione.
 
UNIVERSITA’
Si introduce il portale unico delle università, consultabile almeno in italiano e in inglese, per il reperimento di ogni dato utile per la scelta da parte degli studenti. dall’anno accademico 2013-2014, la verbalizzazione e la registrazione degli esiti degli esami di profitto e di laurea avverrano esclusivamente per via telematica.
Procedure più rapide per le iscrizioni, consentendo alle università l’accesso all’anagrafe degli studenti per verificare le autocertificazioni degli studenti al momento delle iscrizioni in via telematica. Le segreterie, al momento delle iscrizioni, potranno così controllare in tempo reale il possesso del diploma di maturità degli studenti che si iscrivono al primo anno
 

LE NOVITA’ PER LA SCUOLA

Il testo dell’articolo 50 del decreto, sull’attuazione dell’autonomia, riconferma l’emanazione delle linee guida entro 60 giorni dalla conversione in legge. Gli obiettivi riguardano il potenziamento dell’autonomia scolastica, la costituzione di reti territoriali tra scuole, la nascita di un organico dell’autonomia per tutte le esigenze della didattica ordinaria e di un organico di rete anche per l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali e la prevenzione della dispersione. Sia l’organico di rete, che quello dell’autonomia, saranno definiti con cadenza triennale con un decreto interministeriale Miur-Mef, anche sulla base dell’andamento demografico degli alunni. Gli organici potranno essere incrementati utilizzando le economie ottenute attraverso i processi di razionalizzazione messi in atto negli ultimi anni.

 LE NOVITA’ PER LE IMPRESE

Nessuna novità sul fronte delle imprese, per cui sono già numerose le semplificazioni previste dal decreto originario. Esse riguardano, in particolare, le agevolazioni per chi intende avviare un’attività imprenditoriale, con la riduzione del numero di controlli e verifiche, mentre coloro che ne sono già titolari potranno acquisire tutte le informazioni utili accedendo alle nuove banche dati consultabili attraverso i siti degli sportelli unici comunali. Importanti semplificazioni erano già previste, inoltre, nel settore degli appalti pubblici, in modo tale che tutti i documenti contenenti i requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativi ed economico-finanziario delle aziende vengano acquisiti, e gestiti, dalla Banca dati nazionale dei contratti pubblici.

Gli emendamenti approvati dalla Camera hanno inoltre aggiunto la possibilità, per le PA, la possibilità  di acquisire d’ufficio la  certificazione antimafia e il Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC), senza complicazioni per le imprese.

LE NOVITA’ PER LE AMMINISTRAZIONI

Nessuna novità nemmeno sul fronte della PA, per cui il decreto originario ha già introdotto due strumenti per accelerare i tempi medi di conclusione dei procedimenti amministrativi. Il primo riguardava i manager pubblici, per cui si stabiliva che i ritardi e gli inadempimenti incidessero direttamente sulla valutazione della performance individuale dei dirigenti. Il secondo affidava invece ai cittadini e alle imprese il ruolo di “controllori” del buon operato delle amministrazioni.

Gli emendamenti approvati dalla Camera hanno inoltre stabilito:

  1. la riduzione degli oneri per le amministrazioni pubbliche: attraverso una ampia consultazione, anche on-line,  verranno individuate le procedure più critiche ed onerose per le amministrazioni statali, regionali e locali, che verranno semplificate con appositi regolamenti. E’ inoltre previsto un nuovo programma triennale 2012-2015 per ridurre ulteriormente gli oneri per i cittadini e le imprese.
  2. A partire da 1 gennaio 2014 tutte le procedure per i cittadini e le imprese saranno on line. Le comunicazioni tra gli uffici dovranno avvenire esclusivamente attraverso i canali e servizi telematici e la posta certificata.
  3. Per la gestione dei servizi ICT – comprendenti infrastrutture di rete, acquisto di licenze software, banche dati, applicativi software ecc.i – Comuni con popolazione fino a 5 mila abitanti saranno obbligati a organizzarsi in forma associativa.

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