Edison Next: decarbonizzazione e partnership pubblico-privato elementi per il “Green Deal”

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Edison Next è la nuova società del Gruppo Edison nata per supportare Pubbliche Amministrazioni e aziende nella transizione ecologica e nel raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione fissati nell’Agenda 2030 e 2050. Gli interventi a FORUM PA 2022 dell’azienda partner dell’evento

13 Luglio 2022

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Redazione FPA

Photo by Johannes Plenio on Unsplash - https://unsplash.com/photos/UO4KcQL7vbE

Dare un contributo concreto agli obiettivi sfidanti di decarbonizzazione dell’Unione Europea con un piano di investimenti in Italia e in Spagna e far sì che le realtà locali diventino un esempio di innovazione per il Paese, creando valore da risorse esistenti. A maggio 2022 è nata Edison Next e, forte dell’esperienza e delle competenze che il gruppo Edison ha consolidato e portato avanti negli anni, l’azienda guarda già al futuro prossimo di aziende e pubbliche amministrazioni.

Edison Next è stata azienda partner di FORUM PA 2022 per testimoniare il proprio impegno nel traghettare verso il “Green Deal” grazie a una presenza operativa in oltre 2100 strutture pubbliche e private, 280 città e oltre 65 siti industriali tra Italia, Spagna e Polonia.

Il 16 giugno all’Auditorium della Tecnica di Roma, Giuseppe Tornabene, Strategic Planning & Development Director di Edison Next, ha partecipato allo Scenario “PNRR infrastrutture sostenibili e lotta al cambiamento climatico” (rivedi lo Scenario), evento con il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini.

In questo ruolo di affiancamento degli enti locali e delle imprese verso la transizione energetica, Edison Next gioca un ruolo centrale in questo momento in cui “la decarbonizzazione sta divenendo un elemento sempre più centrale nelle strategie sia delle imprese e sia delle pubbliche amministrazioni”, come ha sottolineato Tornabene.

“Da un lato – ha spiegato Tornabene – ci sono le policy europee e nazionali che impongono di lavorare in questa direzione, dall’altro se guardo ai settori hard to abate, e guardiamo al costo della CO2 al 2030 che può andare ad impattare per circa 20-25% del margine operativo di queste imprese, si incide sulla sostenibilità economica e quindi sulla sopravvivenza. Le PMI che fanno parte di filiere internazionali oggi hanno obblighi stringenti verso azioni di decarbonizzazione. Quindi lato imprese questo movimento ha già preso una direzione molto importante. Per la PA il PNRR è stato un volano e un acceleratore di questo percorso e ha permesso di fare un salto da una dimensione che era spesso di breve termine a un ragionamento con una gittata temporale più ampia, obbligandole a slegarsi da obiettivi di breve termine. Tutto questo porta, secondo le nostre stime, a far investire a imprese e territori circa 60 miliardi di euro da qui al 2030 sulla decarbonizzazione e per farlo sia imprese che territori hanno bisogno di competenze e capitali privati per poter accelerare, sviluppare e mettere in atto progettualità e iniziative”.

Edison, che già da qualche anno lavora su questi temi, ha lanciato Edison Next e lavora presso le amministrazioni e le imprese per “mettere in atto azioni che permettono di ridurre i consumi, di migliorare il loro profilo emissivo e di aiutarle a contenere i costi relativi alla materia energetica”, come ha raccontato Tornabene durante le Scenario con il Ministro Giovannini. “Quest’anno abbiamo consolidato una piattaforma unica sul mercato in termini di servizi e competenze per supportare imprese e PA nel loro percorso di transizione ecologica e decarbonizzazione”, ha continuato Tornabene.

Secondo Edison Next quando si parla di transizione ecologica, non si può solo citare la decarbonizzazione, ma anche altri elementi e altri obiettivi che devono far parte della transizione a più ampio spettro: l’indipendenza delle fonti di energia primaria, il presidio delle tecnologie, “per innovare e investire nel connubio tra impresa ed eccellenza accademica”, la semplificazione autorizzativa e il partenariato pubblico-privato, “volano eccezionale” per amplificare gli investimenti e garantire alla PA strumenti, accesso alle competenze e semplificazione.

Di partenariato pubblico-privato ha parlato anche Stefano Giacoma, Responsabile area commerciale Citelum Italia – Edison Next, presente al Tavolo di lavoro “Cantiere Efficienza Energetica e Cantiere Mobilità Sostenibile” che si è svolto a FORUM PA il 16 giugno. “Il PPP – ha spiegato Giacoma – ha un duplice valore: permette di soddisfare l’esigenza di fondi da parte della Pubblica Amministrazione per sviluppare e rendere sostenibili progetti a medio-lungo termine e rende possibile al privato di intervenire con progettualità, capacità di investimento e contratti di lunga durata che consentono di recuperare gli investimenti fatti”.

“Oggi – ha concluso Giacoma – in un contesto in cui l’energia risente di un andamento del mercato in forte sofferenza e con un incremento delle tariffe esorbitanti, questo strumento permette di intervenire con investimenti importanti al fine di ridurre il più possibile il consumo e i costi da parte delle PA. Quindi il PPP è sinonimo di risparmio, investimenti e partnership”.

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