Digital-health in emergenza: l’esperienza di ARIA

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La creazione di un sistema informativo socio-sanitario centralizzato ha permesso durante l’emergenza di garantire la continuità operativa del settore, l’erogazione di tutti i servizi e di introdurre in maniera capillare nuovi strumenti

13 Luglio 2020

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Francesco Ferri

presidente ARIA Spa

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Uno dei fattori critici di successo del Sistema Socio-Sanitario Lombardo è il suo Sistema Informativo, per il quale la Regione Lombardia, tramite ARIA S.p.A., ha avviato nel tempo numerosi progetti mirati all’evoluzione ed al potenziamento di tutte le sue componenti, sia a livello centrale che locale.

Negli ultimi anni la Lombardia ha spinto verso l’adozione di un modello centralizzato e condiviso a livello regionale per la fruizione di servizi informatici con l’obiettivo di una maggiore uniformità dei sistemi informativi degli Enti Sanitari, di riduzione degli investimenti e di attuazione di gare aggregate tramite centrale di committenza.

Un’unica piattaforma informatica

In questo contesto, ARIA ha realizzato una serie di iniziative e strumenti volti a valutare ed indirizzare sia il processo complessivo di pianificazione strategica a livello regionale, sia le iniziative ICT dei singoli Enti Sanitari sul territorio lombardo, cosicché queste siano sinergiche e coerenti a livello di sistema, supportando gli ASST/IRCCS e le ATS nello sviluppo armonico dei propri Sistemi Informativi e nella delicata fase di transizione alla configurazione definita dalla evoluzione in itinere del SSR.

Sono stati pertanto avviati tavoli tecnici ed emesse delle linee guida al fine di indirizzare gli Enti nelle loro implementazioni e supportare il mercato nell’individuazione delle esigenze attuali delle organizzazioni sanitarie, ma anche azioni di assessment per la gestione operativa del Sistema Informativo e verifiche di coerenza con l’iniziativa Regionale.

Il risultato attuale è un Sistema Centralizzato e condiviso che ha consentito di diffondere una unica Piattaforma Regionale di Integrazione quale componente centrale dei Sistemi Informativi degli Enti Sanitari, coerente con l’architettura del Sistema Informativo Socio-Sanitario lombardo (SISS).

Fascicolo sanitario elettronico

È stato inoltre realizzato un servizio di conservazione a norma di documenti informatici conforme alle regole tecniche del CAD, un piano di Disaster Recovery (DR) basato sull’erogazione di servizi di DR da mettere a disposizione degli Enti Sanitari in coerenza a quanto previsto da AgID e un percorso di consolidamento e razionalizzazione dei CED degli Enti Sanitari nei Data Center regionali, coerente con il relativo piano regionale.

Al contempo, ad oggi, sono stati attivati oltre 5,8 milioni di Fascicoli Sanitari Elettronici, digitalizzati 33,5 milioni di referti e 118 milioni di ricette. 14 milioni sono invece le visite che sono state prenotate direttamente online.

Data analytics

Grazie al SISS è stato inoltre possibile clusterizzare e analizzare i dati di dieci milioni di assistiti lombardi, a partire dal 2001, consentendo un effettivo Governo del Patrimonio Informativo, composto da Open data ed Ecosistemi digitali e avviare così il percorso di presa in carico del Paziente cronico che garantisce al cittadino affetto da patologie croniche un migliore accesso alle cure e un’assistenza sanitaria personalizzata grazie a strumenti tecnologici innovativi quali il Fascicolo Sanitario Elettronico, il Piano di Assistenza Individuale (PAI) e i referti strutturati ma anche grazie l’utilizzo del cloud e dell’intelligenza artificiale, per offrire soluzioni assistenziali all’avanguardia, anche nell’ottica del supporto al monitoraggio dell’aderenza terapeutica.

Nell’ambito dei servizi Centralizzati a supporto del Sistema Socio-Sanitario lombardo, sono inoltre stati definiti ulteriori servizi di prossima realizzazione tra i quali il servizio di Accoglienza Ambulatoriale e di Ricovero, la Gestione della diagnostica per oggetti multimediali e la Cartella Clinica Elettronica.

Avere un Sistema Centralizzato ha consentito di garantire, durante la gestione dell’emergenza sanitaria, la continuità operativa del settore socio-sanitario, l’erogazione di tutti i servizi e al contempo ha permesso di introdurre in maniera capillare nuovi strumenti.

Monitoraggio da remoto dei pazienti

Sono state così attivate negli ultimi mesi alcune nuove iniziative per gestire i flussi nelle strutture ospedaliere, per consentire ai medici sia di effettuare il monitoraggio da remoto dell’andamento dello stato di salute del paziente infetto sia di effettuare operazioni di routine e avviato i lavori per la realizzazione di un servizio di telemonitoraggio dei Pazienti covid-19 in isolamento domiciliare, comprensivo, oltre che delle le componenti tecnologiche, anche di un Centro di Supporto Tecnologico e una Centrale Medica.

Con l’esplosione dell’emergenza sanitaria, occorreva inoltre tutelare la sicurezza e la salute del personale medico ed infermieristico non solo attraverso l’acquisto di dispositivi di protezione individuale ma anche con soluzioni attive per ridurre i contatti. È stato pertanto attivato tempestivamente il servizio di invio del codice ricetta (NRE) per le prescrizioni farmaceutiche via SMS e la possibilità di consultare le ricette e i referti on-line senza la necessità di recarsi negli ambulatori.

La ricerca e l’innovazione non si fermano

La tecnologia si è rivelata un partner fondamentale per affrontare questa crisi senza precedenti. Adesso è il momento di integrare i servizi già esistenti, quali i Fascicoli Sanitari Elettronici, i Piani di Assistenza Individuale o le analisi di tipo epidemiologico e predittivo a quelli di nuova realizzazione. Con l’obiettivo di fornire un maggior valore aggiunto nello svolgimento dei processi di sostegno, assistenza e cura, abilitando scenari di erogazione di servizi integrati ospedale-territorio che supportino la creazione di percorsi di cura personalizzati garantendo la continuità della cura e la prossimità all’assistito.

Bisogna inoltre favorire scenari di integrazione/aggregazione inter-aziendale a livello di ATS e realizzare ulteriori scenari di collaborazione trasversale agli Enti Sanitari nel contesto dell’evoluzione del SSR.

I prossimi passi adesso riguarderanno pertanto iniziative volte a consolidare una visione strategica di lungo periodo relativa al governo dello sviluppo dei sistemi informativi degli Enti Sanitari (ATS, ASST e IRCCS) della Regione Lombardia.

Saranno quindi avviate attività di Ricerca e Innovazione finalizzate a definire modalità attuative e strumenti che consentano agli Enti Sanitari di governare, in modalità sempre più integrata tra loro, l’evoluzione del proprio parco applicativo e tecnologico in coerenza con le strategie complessive del SISS e con i propri specifici fabbisogni evolutivi.

Tali modalità e strumenti si prefiggono la finalità di favorire la convergenza dei processi di innovazione digitale degli Enti Sanitari, con l’obiettivo di perseguire obiettivi condivisi di valorizzazione, omogeneizzazione e razionalizzazione, oggi più che mai necessari, facendo leva in prima istanza sulle linee guida elaborate da ARIA per i sistemi informativi interni degli Enti Sanitari, sulle funzioni e i servizi condivisi definiti per le medesime aziende, nonché sugli approfondimenti effettuati in materia di riuso.

L’innovazione e la capacità di adeguarsi alle evoluzioni della medicina sono le azioni principali di un work in progress continuativo che colloca la sanità lombarda allo stesso livello delle sanità europee di riferimento.

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